Spazio e musica si fondono in un unico viaggio all’insegna dell’armonia tra scienza e arte. Questo insolito connubio ha caratterizzato il doppio evento ‘Spazio alla Musica‘ organizzato ieri pomeriggio presso l’Agenzia Spaziale Italiana che ha unito l’inflight call di Paolo Nespoli con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli e il concerto per cori, riservato ai ragazzi delle scuole superiori. Il pomeriggio ha preso il via con un intervento del presidente dell’ASI Roberto Battiston che ha fatto un bilancio della missione VITA di Nespoli, a tre giorni dal suo rientro sulla Terra.
‘Il rientro dallo spazio è una giostra estrema – ha detto Battiston– così come è estremo l’ambiente spaziale stesso. Nespoli si definisce spesso un lavoratore dello spazio e io ritengo che la caratteristica comune che rappresenta questo tipo di persone sia la forte volontà che gli ha dato la possibilità di raggiungere determinati risultati unito alle abilità multidisciplinari e alla capacità di far fronte alle sfide’.
L’evento – spiega l’ASI sul suo sito – è poi proseguito con il colloquio tra Nespoli e il Ministro Fedeli che ha rivolto a Paolo una serie di domande riguardanti le attività scientifiche sula ISS, ringraziandolo per il sostegno elargito a ‘Rispetta le differenze’, la campagna organizzata dal Miur per promuovere l’educazione al rispetto. ‘Paolo, ti ringrazio moltissimo per aver condiviso il video della campagna – ha detto il Ministro Fedeli – ti auguro un buon rientro e ti aspetto al Miur per portare il racconto della missione Vita nelle scuole italiane‘.
‘La ISS da grande visibilità – ha risposto Nespoli – e sono felice di poterla utilizzare per diffondere buoni progetti. La ISS – ha continuato l’astronauta – è oramai un laboratorio completo le cui attività spaziano in diversi settori. In questi sei mesi abbiamo svolto in totale circa 300 esperimenti, di cui 12 dell’Agenzia Spaziale Italiana che riguardano le scienze della vita. Da quassù godiamo di una visione completa della terra e ci rendiamo conto di quanto le azioni del singolo, sommate tra loro, hanno un impatto globale sulla salute del pianeta’.
A termine dei venti minuti di colloquio, via libera al concerto che ha visto la presenza di cinque cori delle scuole superiori: il Vivona, diretto dal M° Marilena Lopergolo, del Liceo Classico Vivona di Roma, Unisono, diretto dal M° Fabio De Angelis del Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino, Innocenzo XII, diretto dal M° Fabrizio Vestri del Liceo Scientifico e Linguistico Innocenzo XII di Anzio, L’Albertelli, diretto dal M° Ludovico Versino del Liceo Classico P. Albertelli di Roma e il coro giovanile With us diretto dal M° Camilla Di Lorenzo.
‘Spazio e musica sono solo due modi diversi di parlare di arte – ha detto Anna Sirica direttrice generale di ASI – e questa iniziativa è solo una delle tante messe in campo dall’Agenzia Spaziale per aprire la sede al pubblico e divulgare le proprie attività’.
‘Non bastano l’intelligenza, la scienza e la conoscenza – ha commentato Luigi Berlinguer presidente del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica e del Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica del Miur – l’essere umano è fatto anche di emozioni e vibra intensamente di fronte all’arte, un misto tra la severità della mente e il bello. Nespoli che fluttua nello spazio – leggero ma razionale- è l’espressione di tutto questo, un messaggio di felicità’.
A chiusura della giornata, l’esibizione dell’ultimo coro nella hall dell’Agenzia Spaziale con il Terzo Paradiso – opera dell’artista Michelangelo Pistoletto – a fare da sfondo.
Spazio alla Musica è un evento dedicato agli studenti delle scuole superiori che prevede la divulgazioni delle attività connesse allo spazio in connubio con la musica. L’iniziativa è stata creata dall’Agenzia Spaziale Italiana in coordinamento con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica –MIUR e con il Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica – MIUR.