I quattro satelliti della costellazione europea di navigazione satellitare Galileo – numeri 19, 20, 21 e 22 – sono stati posizionati nella parte superiore del razzo Ariane 5 ES, in attesa del liftoff programmato per oggi alle 19:36 (ora italiana) dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana Frnacese.
La messa a punto finale di Ariane 5 – spiega l’ASI – si è svolta in modo nominale nel Final Assembly Building che ospita l’ultima fase della preparazione dei payload. Qui i tecnici dell’Esa, hanno collegato i satelliti al dispenser di Ariane, il supporto posizionato nell’ogiva del razzo che si occupa del rilascio dei payload in orbita a 22.992 chilometri di altezza. Una volta rilasciati, i satelliti dovranno collocarsi autonomamente nella loro orbita di lavoro, situata a un’altezza superiore a quella iniziale.
Il lanciatore Ariane 5 ES (Evolution Storable) è stato appositamente modificato per poter trasportare un quartetto a bordo. Il prossimo lancio, previsto per l’estate del prossimo anno, trasporterà gli ultimi componenti della costellazione che raggiungerà quota 24, più due elementi di riserva mentre la piena operatività del sistema è prevista per il 2020.
Galileo è il sistema di navigazione satellitare promosso dalla Commissione Europea e realizzato dall’ESA con un importante contributo dell’ASI. Concepito per uso civile, consentirà di ottenere un’accuratezza nel posizionamento mai raggiunta prima, senza le limitazioni e le interruzioni di altri sistemi ad uso duale, come il GPS americano.