Tipico ortaggio invernale, il cavolfiore, appartenente alla famiglia delle Crucifere, è un tripudio di proprietà benefiche, tanto da essere un alimento assolutamente immancabile sulle nostre tavole. Antitumorale (contrasta cancro al colon e alla prostata), antibatterico, antinfiammatorio, depurativo, è particolarmente indicato in caso di diabete, contribuendo a regolare i livelli di zuccheri nel sangue, combatte raffreddore, influenza e, in generale, le malattie da raffreddamento.Povero di calorie (contiene solo 21 calorie per100 grammi di prodotto), è un toccasana contro ipertensione, invecchiamento precoce, Alzheimer, rafforza le ossa, è una miniera di preziosi sali minerali tra cui potassio, fosforo, calcio, magnesio e ferro, rivelandosi molto utile negli stati anemici.
Indicato per celiaci e intolleranti al glutine, è ricco di fibre che riducono il senso di fame,combattono la stitichezza, purificano e favoriscono la digestione, proteggendo lo stomaco dall’Helicobacter pylori. Inoltre, attenua i sintomi della colite, riduce il rischio dell’insorgenza di degenerazione maculare, protegge la retina dallo stress ossidativo e previene la cataratta; favorisce il corretto sviluppo neurale del bambino grazie al folato in esso contenuto. Dal gusto delicato, va acquistato solo dopo essersi assicurati che le foglie siano croccanti, l’infiorescenza rigida e di colore acceso, senza nessun segno di annerimento.
Come consumarlo? Crudo nelle insalate, marinato, cotto in forno, gratinato, al vapore, oppure con la pasta, come piatto tipico della cucina pugliese.