Il cavolo nero è una varietà di cavolo che, nel bel Paese, si trova per lo più in Toscana, dove è uno degli ingredienti più presenti in cucina… non a caso è chiamato anche cavolo nero di Toscana o cavolo a penna. E’ cosa nota che quest’ortaggio sia da sempre utilizzato nella medicina delle tradizioni per curare distorsioni, tumefazioni, infiammazioni osteoaticolari. Il cavolo nero, infatti, è un ottimo antinfiammatorio naturale ma questa non è la sua unica proprietà. Esso previene il cancro al colon-retto, allo stomaco, alla prostata e alla vescica, è indicato negli stati influenzali, per attenuare le infiammazioni intestinali, il bruciore di stomaco e le difficoltà digestive.
Inoltre, combatte radicali liberi e invecchiamento cellulare, è perfetto per abbassare i livelli di colesterolo cattivo, protegge il cuore, esercita un’azione antidepressiva, migliorando la memoria e le funzioni del cervello, rafforza il sistema immunitario, previene la cataratta e potenzia la vista. Come consumarlo? Tante le ricette che lo vedono protagonista stufato, cotto al vapore, lessato, in forno per la preparazione, ad esempio, di chips al cavolo nero… un’ottima alternativa alle classiche patatine fritte!
