Dove investire: azioni o in criptovalute per avere alti guadagni?

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Solitamente quando parliamo di azioni si considerano grandi aziende, realtà produttive affermate o meno nei mercati finanziari. La scelta di un’azione su cui investire richiede diverse valutazioni, ed aspettative basate su probabilità che i mercati possono facilmente contraddire. Sono sufficienti tensioni internazionali, crisi interne ad un paese, flessioni generalizzate dei mercati finanziari, per vanificare un investimento in azioni avviato con le migliori aspettative.

 Dando un occhio ad alcuni giornali finanziari specializzati (vedasi uno su tutti Il Sole24Ore), si rileva come il consiglio fornito per la maggiore, riguardo all’investire in azioni, è quello di attendere: profitti elevati in un contesto azionario si realizzano non in poco tempo. Oltre questo consiglio di base, è bene fruire di una consulenza ad hoc per poter individuare quali possano essere le azioni su cui puntare.

Da quanto sopra, emerge che in un contesto di lungo periodo, è molto probabile ottenere profitti da un investimento azionario: il lungo periodo è il migliore per investire i azioni, secondo gli analisti, è in grado di assopire turbolenze e sconvolgimenti intercorsi nel tempo.

Questo consiglio può essere utile in periodi di crisi economica: la pazienza è, forse, la migliore terapia da assumere di fronte ad una forte volatilità, o crolli. Facile a dirsi, ma occorre non avere fretta, in tali contesti, nel recuperare il denaro perso.

 Di contro, il nuovo mondo delle cripto valute, sta conoscendo un forte potenziale nel realizzare forti profitti nel breve periodo sapendo sfruttare “l’onda” di mercato e della rete. Nessun investimento, però, è privo di rischi.

Ma allora dove investire: azioni o cripto valute?

Investire in cripto valute

I mercati finanziari possono essere fonte di gioia e dolori: non occorre essere degli esperti, ma avere una consapevolezza di cosa si sta facendo, ossia in cosa si sta investendo.

Uno delle nuove metodologie di investimento è legato alle criptovalute: monete virtuali, digitali, sganciate da Banche Centrali. La cripto valuta più nota, il Bitcoin, ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 40 miliardi di Usd. Col tempo, si sono aggiunte Ethereum, Ripple, litecoin, Peercoin, Nem, Dash etc: altre cripto valute che stanno conoscendo periodo favorevoli, e discrete soddisfazioni in ambito di ritorno economico.

Siamo di fronte a strumenti nuovi, in gran parte non conosciuti, diversi dalle classiche obbligazioni ed azioni, e da come descritto da molti media, il mondo delle cripto valute è destinato a crescere ancora.

Cosa dicono gli esperti? Investire immediatamente?

Stiamo parlando di valute virtuali che di norma hanno un tetto massimo di quantità immettibile nel mercato, al fine di non generare iperinflazione. Una compravendita di cripto valute è un procedimento virtuale: tramite portafogli elettronici gratuiti (wallet) e procedimenti tecnologici, tipo il P2P,  le transazioni sono rese possibili.

Se guardiamo i possibili pro dell’investire in cripto valute, troviamo: alta probabilità di guadagno, privacy, mancanza di imposte, costi di transazione limitati.

L’assenza di imposte, nell’investire in cripto valute, vuol dire assenza, principale, di imposte sul capital gain. Fattore di sicuro interesse rispetto agli investimenti tradizionali in azioni.

Alta probabilità di guadagno con le cripto valute, non significa assenza di rischi nell’investire anzi: comprare criptovalute è un investimento ad alto rischio.

Non esiste un criterio certo per definire su quale cripto valuta investire in un dato istante. Il mercato delle cripto valute è molto reattivo e volatile.

L’investimento avviene in un contesto di assenza di normativa applicabile: non vi è una regolamentazione a protezione dei rischi insiti nell’investimento. Inoltre, alcune tipologie di cripto valute, hanno un procedimento di scambio lento dovuto ai procedimenti tecnologici collegati.

Se consideriamo la definizione di valuta digitale, ritroviamo collegato il tema della cyber security: siamo di fronte ad una realtà non regolamentata, che soffre delle insidie di internet, tanto che si sono già registrati i primi furti nel cyber spazio dai wallet.

Un investimento tradizionale in azioni non risente di tale rischio: eventuali furti tecnologici delle proprie azioni dal deposito amministrato sono facilmente tracciabili.

Investire in cripto valute è una scelta soggettiva che deve tenere conto di pro e contro, e di quali siano le aspettative di profitto nel tempo. Un neofita di tali strumenti dovrebbe sondare con calma tale “universo” con investimenti limitati, dopo aver reperito più utili informazioni in merito.

Verso un nuovo prodotto finanziario ……

Tornando al mondo delle cripto valute, vi è un termine tecnico che non può essere sconosciuto: blockchain. Tale termine indica la tecnologia sottostante ad ogni cripto valuta, Bitcoin in testa. Tale termine, assieme a quello di Bitcoin, è in grado di influenzare l’andamento degli strumenti azionari. Siamo di fronte ad una fusione tra prodotti finanziari?

È una situazione complessa quella che si sta venendo a delineare: vediamo qualche utile informazione a riguardo.

Sul tema blockchain, non vi è una uniformità di vedute tra autorità nazionali, esperti, ed interessati al mondo delle cripto valute. Sono ormai molti coloro che muovono critiche verso la sicurezza, e relativi rischi, delle cripto valute.

A tal fine, le autorità centrali di diverse nazioni stanno cominciando a prendere parola.

Il Financial Times ha riportato la notizia di come la Cina stia considerando di chiedere alle società nazionali di “lasciare” il settore del “mining” delle cripto valute (mining intesa come attività di creazione delle cripto valute). La mossa delle autorità cinesi è motivata dai possibili rischi legati agli acquisti di elettricità (rischi finanziari connessi) per poter mantenere un’attività di mining (l’attività di mining richiede tecnologia, e ovviamente elettricità).

Similmente, la Corea del Sud vorrebbe vietare lo scambio di cripto valute su piattaforme di Brokers online con sede nel proprio paese.

Di fronte a tali prese di posizione, vi è da rilevare come la blockchain sia un procedimento sempre più utilizzato su scala globale, tanto che alcune società ben note al mercato azionario stiano valutando il lancio di proprie cripto valute.

Kodak, l’azienda che produce pellicole fotografiche, è una di queste. Stando ad indiscrezioni, si sta valutando il lancio della cripto valuta KodakCoin al fine di regolare i diritti per le immagini prodotte su una piattaforma ad hoc (KodakOne). Di fronte a tale notizia, le azioni di Kodak, classico prodotto finanziario, sono schizzate verso l’alto, tanto è l’interesse generale per il mondo delle cripto valute.

Altra azienda, tra le molte, che stanno generando una realtà ibrida tra cripto valute ed azioni, è la Long Island Iced Tea che si occupa di produzione di the freddo. Il solo annuncio di voler cambiare il nome alla società in Long Blockchain Corp.ha causato un rialzo sostenuto delle quotazioni delle relative azioni.

I casi sono diversi di aziende tradizionali che stanno traendo vantaggio implicito dalla blockchain, e dal mondo delle cripto valute. La catena dei blocchi (blockchain), l’impalcatura delle cripto valute, sta portando ad una “degenerazione” dei classi prodotti finanziari, tanto che potrebbe divenire una realtà ibrida la scelta di investire in azioni, o in cripto valute.

Conclusioni dove investire: azioni o criptovalute?

Stando quanto sopra riportato, è tuttavia difficile fare previsioni nette sul se conviene, oggi, investire in azioni, o investire in cripto valute.

Se consideriamo il mondo azionario, e di come il tempo sia in grado di ripagare le fluttuazioni di mercato, senz’altro conviene puntare sulle azioni che sono solide realtà con buoni fondamentali, anche in fase di turbolenze generali dei mercati finanziari.

D’altra parte vi è il fascino della rete, del mondo delle cripto valute in grado di “donare” profitti veloci, pur a fronte di molteplici rischi come non da ultimo il rischio di una bolla speculativa incombente sul panorama delle cripto valute.

Notizie di forte impatto in questi giorni riportano le “fortune” dei possessori di Bitcoin acquistati anni fa a pochi dollari, e che ora si ritrovano con diverse migliaia di dollari tra le mani.

Siamo di fronte ad un bivio: investire in un mondo reale, o in un mondo virtuale.

Fattori come l’economia reale, il mondo finanziario, il PIL, il mondo del lavoro, etc. sono tutti fattori reali e forse non ancora pienamente considerati dalle cripto valute, sebbene sembrerebbe esserci un legame, ormai divenuto inscindibile, tra azioni e cripto valute.

Si ringrazia: Economia Italia.

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