E’ arrivata su tutta Europa l’ondata di gelo siberiano del Burian che ha fatto crollare le temperature e generato nevicate con conseguenti disagi: ecco la situazione in Italia, da Nord a Sud, con aggiornamenti LIVE.
Gelo in Friuli Venezia Giulia, ma la Bora non spira più
Ancora gelo in Friuli-Venezia Giulia, la almeno a Trieste non spira più la Bora, che fino a ieri ha fatto registrare raffiche fino a 130 km/h. Registrati nella notte ancora -5 gradi sulla costa, -4 in pianura; intorno a -20 gradi in montagna e, in laguna, -3 a Grado. Il record negativo di freddo ieri a Fusine (Udine), con -25. Anche nel capoluogo giuliano dovrebbe cadere la neve e non e’ escluso che torni a soffiare la Bora dopo una pausa di uno o due giorni.
Temperature in calo in Valle d’Aosta, -36°C sul Monte Bianco
La stazione meteo dell’Arpa sul Monte Bianco fa registrare uno dei valori più bassi dalla sua installazione ai 4.750 metri del Colle Major, avvenuta nel luglio 2015: dalla mezzanotte all’una e dieci si sono toccati i -36,6 gradi. Scendendo ai 3.466 metri di Punta Helbronner, poco prima delle 6 si sono rilevati -28 gradi e alle 5 la temperatura percepita al vento era di -37 gradi. Sul Cervino, ai 3.488 metri del ghiacciaio del Plateau Rosa’, alle 5 la stazione meteo dell’aeronautica ha registrato -29 gradi. La rete di monitoraggio regionale segnala minime di -13,3 a Courmayeur,-23,4 a La Thuile, -20,5 a Cogne, -23,1 a Pila, -7,7 ad Aosta, -6 a Saint-Vincent, -21,7 a Cervinia e -20,9 a Gressoney-La-Trinite’.
Veneto: gelo polare in montagna
Il bollettino dell’Arpa Veneto mostra una situazione di gelo estesa a tutta la regione: in montagna si sono raggiunte temperature polari, con -34,4 gradi a Dolina Campoluzzo (Vicenza) a quota 1.768 metri, e nei capoluoghi veneti le minime sono state tutte sotto lo zero con il record a Vicenza di meno 7,5. Nella Marmolada (Belluno) a 3.256 metri il termometro ha segnato -29,9, proseguendo per Piana di Marcesine (Vicenza) a 1.310 metri d’altezza con -25,1, Passo Pordoi (Belluno) a 2.155 metri con -22,9, Passo Cimabanche (Belluno) a 1.30 metri con -19,3, Val Visdende (Belluno) a 1.240 metri con -15 e Pian Cansiglio (Belluno) a 1028 metri con -14.8. Nei capoluoghi di regione il record l’ha raggiunto Vicenza, seguita da Verona con -6,1, Belluno con -5,4, Rovigo con -5,2, Padova e Treviso entrambi con -4,2, Venezia con -3,3.
Freddo record in montagna in Alto Adige
Freddo polare in Alto Adige: lungo la cresta di confine sono stati registrati valori di -32°C oltre i 3.000 metri di quota. Sulla Croda delle Cornacchie, a 3.220 metri, la temperatura non e’ mai scesa tanto dall’inizio delle rilevazioni termometriche venti anni fa, rileva il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. Nuovi record anche sulla Plose con -25 gradi, sul Corno del Renon e sul Piz la Ila con -23 gradi. Il freddo polare – spiega Peterlin – perdurera’ anche la prossima notte, quando – a causa del cielo limpido – le temperature precipiteranno anche a valle anche se il record storico di -29 gradi del febbraio 1969 a Dobbiaco resta ben lontano.
Milano: clochard trovato morto
Un uomo di 55 anni è stato trovato morto nella notte in via Vittori Pisani 22 a Milano, nei pressi della stazione Centrale. Secondo le informazioni fornite dalla stessa Areu si tratterebbe di un senza tetto, probabile vittima del freddo di questi giorni.
In Piemonte notte siberiana, 29°C in Valle di Susa
In Piemonte si sono registrati picchi da primato sulle montagne: ai quasi 3.000 metri della località Sommeiller di Bardonecchia (Torino) il termometro Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato -28.6°C; a Sestriere sulle piste da sci -25.2°C. Freddo intenso anche nel Cuneese, con -23.6°C sui monti di Entracque, -20.8 a Bellino. Sul Monte Rosa l’ultima notte la minima ha toccato i -34.8°C. Nel Verbano-Cusio-Ossola registrati -24.8°C all’Alpe Veglia, sul Gran Paradiso. Nel centro di Torino il termometro è sceso a -5.1°C, ma la città capoluogo di provincia più fredda è stata Cuneo con -7.8°C. Segnalata solo qualche spruzzata di neve. Il gran freddo dovrebbe durare ancora per 24 ore.
Temperature rigide in Emilia-Romagna
A Bologna la temperature rimangono decisamente rigide: alle 9 il termometro segnava -6 gradi, percepiti -9. La societa’ Autostrade segnala neve o nevischio sul tratto romagnolo dell’A14. In molte localita’ della regione le scuole sono rimaste chiuse anche oggi a scopo precauzionale e i sindaci hanno invitato i cittadini a limitare il piu’ possibile gli spostamenti. Numerosi i disagi per gli automobilisti, per tratti ghiacciati segnalati su varie arterie dell’Emilia-Romagna.
Per il rischio gelo sono state chiuse le scuole (dagli asili nido fino alle superiori) in diversi Comuni romagnoli: Ravenna, Rimini, Forli’, Cesena e Riccione. La situazione piu’ critica interessa le zone del Riminese, del Forlivese e della Valmarecchia. Accumuli fino ad un metro di neve si sono registrati in alcuni Comuni del Riminese come Perticara, Pennabilli e Sant’Agata Feltria. Nel resto della regione i rischi maggiori sono legati alle possibili gelate: le temperature massime nella giornata di oggi sono previste attorno ai -1 gradi mentre, nella notte, si stimano -8 gradi in pianura. Scuole chiuse anche in alcuni comuni dell’Appennino Bolognese come Vergato, Grizzana Morandi e gli istituti della Valsamoggia.
Lazio: a Roma ghiaccio sulle strade, code, incidenti e interruzioni
Dopo le rigide temperature della notte i residui della nevicata di ieri mattina a Roma si sono tramutati in ghiaccio. Luceverde Roma, account social gestito da Aci e Polizia Locale del Campidoglio, segnala “condizioni di guida difficoltose e possibili tratti ghiacciati” invitando “gli automobilisti ad adottare comportamenti alla guida dei propri veicoli idonei alle condizioni meteo“. Al momento viale della Primavera, a Centocelle, e’ chiuso per ghiaccio ed e’ in corso un intervento dei Vigili del Fuoco, tra Via delle Robinie e Via delle Albizze. Altre chiusure stradali a Ciampino e Val Melaina per alberi e rami che sono caduti. Lunghe code stradali a seguito si segnalano a via Cristoforo Colombo per un incidente e sulla Cassia per il ghiaccio. Attive invece le tre linee della metropolitana e le ferrovie regionali in concessione ad Atac, con ritardi sulla Termini-Centocelle dovuti ad una guasto. Qualche deviazione per la rete bus, dovuta ad incidenti e giacchio sui percorsi prestabiliti. I treni ad altra velocita’, dopo i problemi di ieri nel nodo ferroviario cittadino dovuti alla neve, per oggi partono e arrivano solamente dalla Stazione Tiburtina.
Neve su zone costiere in Abruzzo, rischio gelate
Nevicate si registrano oggi lungo il litorale abruzzese, con accumuli non superiori ai 5-8 centimetri: lo rende noto il Centro Funzionale per l’Abruzzo della Protezione Civile nel bollettino odierno dove si evidenzia il rischio gelate anche in pianura. Le temperature minime rilevate nelle prime ore di oggi hanno raggiunto i -20°C nelle zone interne e i -10°C in quelle costiere.
La temperatura piu’ bassa registrata nella notte e’ di 29 gradi sotto lo zero a Marsia, localita’ turistica del Comune di Tagliacozzo, e sull’Altopiano delle Cinquemiglia; -27,1 la minima a Campo Felice, mentre all’Aquila sono stati raggiunti i 14,6 gradi sotto lo zero. I dati sono stati rilevati dalle 120 stazioni dell’associazione meteorologica di Caput Frigoris dell’Aquila. In provincia dell’Aquila: -21,1 a Rocca di Mezzo, -15,4 a Pescasseroli, -11,6 ad Avezzano, -13,3 a Castel del Monte, -14,9 a Luco dei Marsi, -17,7 a Navelli, -17,6 a Ovindoli, -17,5 a S.Stefano di Sessanio, -14,7 a Roccaraso.
Rilevati -3,3 a Pescara, -4,8 a Chieti; nel teramano la temperatura piu’ bassa e’ stata di 15,2 gradi sotto lo zero a Prati di Tivo.
Nevica ancora nelle Marche
Seconda giornata di neve nelle Marche: precipitazioni ad Ancona, Pesaro, Civitanova Marche e in generale lungo la costa. Non ci sono grandi problemi alla viabilita’, a parte in alcuni centri abitati come Macerata e in generale sulle strade in pendenza.
Sole, freddo e ghiaccio in Umbria
Sole, freddo e disagi per il ghiaccio oggi in tutta l’Umbria: le principali vie di comunicazione sono regolarmente percorribili ed anche nelle zone terremotate si registra molto freddo ma nessuna particolare emergenza. Le temperature sono scese sotto lo zero nella notte e si manterranno su valori molto bassi per tutta la giornata. Stamani alle 07:30 la Protezione civile rilevava -6°C a Perugia e -4,7°C a Terni. Le scuole, chiuse ieri in quasi tutta l’Umbria (ma non a Norcia), oggi hanno ripreso le attività a Perugia, Assisi, Spoleto, Città di Castello e in numerosi altri centri, ma non a Terni capoluogo e in gran parte della sua provincia. Chiuse ancora oggi anche nei comuni della fascia appenninica.
Toccati i -15,3 gradi a Cascia e a Forca Canapine nella notte. Oltre a quella di Santa Rita e alla vetta dei Sibillini, le localita’ piu’ fredde registrate dal sistema di rilevamento del centro funzionale della Protezione civile umbra, nel corso della notte appena trascorsa, sono state: Monte Cucco (-12,1), Lisciano Niccone, Castagnacupa e Ponte Santa Maria, zona Citta’ della Pieve, con -11, a La Bolsella, zona Assisi, -10,8. Il termometro è sceso fino a -10,5 a Casa Castalda. Nelle principali citta’ si segnalano -6 a Perugia, -5,2 a Terni, -9,1 a Foligno, -9 a Norcia, -8,9 a Spoleto, -5,5 a Gubbio, -4 Citta’ di Castello, -6,4 a Todi, -7 Orvieto, -6,7 ad Amelia e -5,5 a Narni.
In Molise miglioramento ma scuole chiuse
Ghiaccio sulle strade molisane: i trasporti restano difficili sulle strade, nonostante l’uso abbondante di sale. In tutta la regione, salvo sulla costa, le scuole resteranno chiuse anche oggi. Decine i soccorsi ad anziani e automobilisti in panne da parte di vigili del fuoco, volontari e forze di polizia.
La notte scorsa si sono registrate temperature polari in gran parte della provincia di Campobasso e nella zona dell’Alto Molise. Record a Monteverde di Vinchiaturo (Campobasso) con -13,6 gradi. A Capracotta (Isernia) la temperatura è scesa a 12 gradi sotto lo zero, mentre nella stazione sciistica di Campitello Matese, frazione di San Massimo (Campobasso), si sono toccati i -10 gradi. Le strade sono tutte percorribili in Alto Molise e, nonostante il ghiaccio, non si segnalano contrade o zone periferiche isolate nei comuni montani.
Campania: nel Sannio torna a nevicare, anche a bassa quota
Nevica abbondantemente a Benevento e in tutti i comuni del Sannio, anche a bassissima quota: disagi alla circolazione stradale sia per la neve che per il ghiaccio.
Fitta nevicata stamattina sull’isola di Capri (Napoli): per alcune ore un’abbondante nevicata ha investito l’intera isola. In Piazzetta i fiocchi si scioglievano una volta giunti al suolo, mentre in altre zone dell’isola la neve è riuscita a posarsi formando un consistente strato bianco sia ai bordi delle strade che nei giardini e sui tettucci delle auto.
Anche la provincia di Salerno si è risvegliata sotto un’abbondante nevicata. Il sindaco del capoluogo, Vincenzo Napoli ha disposto la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole.
La neve non da’ tregua anche in Costiera amalfitana.
Vengono segnalate lastre di ghiaccio a Montesano sulla Marcellana. Il sindaco, Giuseppe Rinaldi, “invita ad uscire di casa solo se strettamente necessario“.
La neve che da questa mattina sta cadendo su Napoli e i comuni della provincia sta ricoprendo anche il Parco archeologico di Ercolano (Napoli).
Tutto il Casertano si è svegliato anche oggi sotto la neve: ghiacciate molte strade. Difficolta’ di circolazione sulla strada tra Maddaloni e Caserta, ma anche nell’agro aversano, sulla provinciale che collega Aversa e Caivano, passando per i comuni a Nord di Napoli, come a Frattamaggiore dove il sindaco, Marco Antonio Russo, a causa delle condizioni delle strade, oltre a chiudere questa mattina le scuole, ha vietato la circolazione alle auto sprovviste di catene o pneumatici termici. Ieri molti sindaci, come quello di Caserta, Carlo Marino, avevano prorogato la chiusura delle scuole anche per oggi. Altri, invece, hanno assunto questa decisione in extremis questa mattina, come a San Marcellino e a Frignano.
Nevica dalle prime ore di questa mattina nel Vallo di Diano, nel Tanagro e negli Alburni, a sud di Salerno.
Freddo e neve in Puglia, scuole chiuse in molti centri
Le temperature si fanno sempre più basse e continua a nevicare in diversi centri dei Monti Dauni e del Gargano anche se al momento non vengono registrati particolari problemi. A Foggia il sindaco Franco Landella non ha chiuso le scuole anche perché ha intensificato le ore di accensione dei riscaldamenti.
A Bari e nell’hinterland nevica in modo insistente: si e’ insediato presso la sala operativa della Protezione civile della Prefettura il comitato operativo della viabilita’. La perturbazione dovrebbe durare – spiegano dalla Prefettura di Bari – due o tre ore. Al momento non si registrano problemi alla viabilita’ stradale.
In Puglia oggi sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado a Barletta, Andria, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, Minervino Murge, Spinazzola, Martina Franca, San Severo, San Nicandro Garganico, Ascoli Satriano e Monte Sant’Angelo.
Oltre ad imbiancare Bari e i comuni dell’hinterland, la neve sta cadendo in modo intenso nel territorio a nord di Bari, nella provincia di Barletta-Andria-Trani.
Ancora neve in Basilicata, scuole chiuse a Potenza
Ha ripreso a nevicare questa mattina su gran parte della Basilicata. L’area maggiormente colpita è il Potentino. Al momento non si registrano particolari disagi. Traffico regolare sulle principali strade della regione, anche se Anas e Polizia Stradale ricordano l’obbligo di catene a bordo (o montate dove necessario) o di pneumatici invernali. Oggi scuole chiuse a Potenza e in una sessantina di Comuni della regione.
Imbiancati anche i rioni Sassi di Matera.
In tutta la regione nella notte sono state registrate temperature di alcuni gradi, anche dieci, sotto lo zero.
Neve e gelo in Sardegna: disagi per la viabilità
Neve e gelo in Sardegna: al momento non si segnalano problemi se non alla viabilità in qualche tratto del nord e del centro dell’isola. Le nevicate sono state intense soprattutto nell’alta Gallura e nel Nuorese dove alcune strade sono ghiacciate.
La Costa Smeralda oggi si è svegliata sotto una coltre di fiocchi bianchi: le strade sono percorribili solo con pneumatici da neve o con le catene. La Maddalena, Cannigione e l’Isola di Tavolara sono imbiancate. Da ieri alcuni sindaci della Gallura, tra i quali quelli di Olbia, Loiri Porto San Paolo, Golfo Aranci, Arzachena, Tempio Pausania, Aggius, Luras, Calangianus e Bortigiadas, hanno firmato le ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
Anche Olbia è stata colpita dal gelido Burian, imbiancata da una leggera coltre di neve. Il manto bianco era piu’ spesso in periferia e nelle zone piu’ interne dove ha raggiunto anche i 40 centimetri. L’inattesa nevicata – non succedeva dal 2011 – non ha comunque creato alcun disagio.
L’allerta meteo valida fino alla mezzanotte: oggi è atteso un ulteriore calo delle temperature con estese gelate nella parte centro-occidentale dell’isola anche accompagnate da nebbie o foschie. Nell’area nord-orientale e centro-orientale previste nevicate sparse anche in pianura con cumulati deboli, o localmente moderati. Sul nord-ovest dell’isola isolate nevicate saranno possibili al di sopra dei 200 metri. In provincia di Oristano, in quella del Sud-Sardegna e sull’area vasta di Cagliari, saranno possibili isolate deboli nevicate al di sopra dei 400 metri.
Calabria: neve nel Vibonese, disagi nelle aree interne
Disagi per la viabilità nelle Serre Vibonesi a causa delle abbondanti nevicate. La neve sta creando difficoltà nei centri montani di Mongiana, Fabrizia e Nardodipace e lungo le strade che li collegano a Monte Pecoraro. Le temperature nella zona sono basse, comprese tra 0°C di Nardodipace ed i 2°C di Serra San Bruno.