Secondo un recente studio dell’Ohio State University, riposare poco o male danneggia le relazioni: la ricerca condotta su 43 coppie ha scoperto che i problemi quotidiani vengono esasperati se si dorme meno di 7 ore, mentre la gestione dei conflitti è migliore se almeno uno dei due partner ha trascorso una buona notte di sonno. I risultati dell’indagine suggeriscono che sarebbe meglio dormire in letti separati, se non addirittura in camere diverse (una tendenza già diffusa in Inghilterra, dove il 24% delle coppie dorme regolarmente separato).
Anche una ricerca di PerDormire, brand italiano di materassi e sistemi letto, condotta tra 300 coppie italiane, ha rivelato che per la felicità di coppia, è meglio dormire separati.
Una su due ha dichiarato di non dormire sonni tranquilli a causa della propria metà e che questo spesso è motivo di litigi. Tra i motivi di disturbo più comuni, al primo posto gli innamorati indicano il russare del partner (26%), seguito dall’invasione della propria parte di letto (19%). C’è poi chi dichiara di essere spesso svegliato nel cuore della notte dall’involontario scalciare del compagno (3%), e chi invece (11%) non sopporta che la camera da letto sia invasa da pc e smartphone. Il 13% lamenta l’inconciliabilità degli orari dedicati al riposo dovuto a ritmi di vita diversi, il 6% l’irrequietezza notturna e i continui cambi di posizione del partner e, infine, il 4% non sopporta continue coccole e abbracci soffocanti.