Il quotidiano Kommersant, citando proprie fonti, ha rivelato che dalla decodifica della registrazione a bordo del velivolo An-148, precipitato domenica scorsa nei pressi di Mosca, è emerso che i piloti non riuscivano a comprendere la causa dei problemi nel determinare la velocità dell’aereo. Kommersant riporta che all’inizio della registrazione si possono distinguere le voci dei piloti mentre leggono la scheda di controllo, attivando e controllando il funzionamento dei vari dispositivi. Subito dopo il decollo, i piloti hanno scoperto che gli indicatori di velocità sui loro display non restituivano dati corretti. Hanno cercato di risolvere il problema aumentando la velocità, quando l’aereo si è inclinato verso terra.
Poi la collisione: la fonte del quotidiano ha parlato di grida inarticolate pochi attimi prima dello schianto.
L’incidente si è verificato nel distretto di Ramenski, circa 70 km a Sud-est di Mosca, vicino al villaggio di Stepanovskoye. Sono morti 65 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio. Il velivolo è scomparso dagli schermi radar alle 12.28 ora di Mosca, quattro minuti dopo il decollo verso Orsk, città degli Urali al confine con il Kazakistan. L’aereo di linea, un Antonov An-148 della compagnia Saratov Airlines, entrato in servizio nel 2010, si è schiantato poco dopo essere decollato dall’aeroporto di Domodedovo.
L’Antonov 148 è un bimotore del produttore ucraino Antonov e ha compiuto il suo primo volo nel 2004. A corto raggio può trasportare circa 80 passeggeri su una distanza di 3.500 chilometri. Dalla sua entrata in servizio questo tipo di velivolo ha subito almeno cinque incidenti che coinvolgono il carrello di atterraggio, l’impianto elettrico e il sistema di guida.
L’ultimo incidente mortale di un aereo in territorio russo risale al 24 dicembre 2016, quando un Tupolev Tu-154 appartenente al Ministero della Difesa si è schiantata poco dopo essere partito da Adler alla volta della base aerea russa di Hmeimim, in Siria. Tra le vittime c’erano oltre 60 membri del coro dell’Armata Rossa e il direttore artistico Valerij Khalilov.
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le condoglianze a parenti e amici delle vittime dello schianto ed ha incaricato il governo di creare una commissione speciale per indagare sull’incidente.