Ritrovata la seconda scatola nera (il registratore di bordo) nel luogo dello schianto dell’aereo An-148 verificatosi ieri nella periferia di Mosca. La “scatola nera” con i parametri di volo è stata rinvenuta ieri.
Col passare delle ore si fanno strada numerose ipotesi sulle cause dell’incidente: tra queste si sta verificando il possibile mancato trattamento anti-ghiaccio all’aeroporto di Mosca Domodedevo, la cui responsabilità spetta al comandante del velivolo. “Si sta verificando l’informazione relativa al fatto che l’aeromobile non era stato trattato con liquido anti-gelo prima della partenza e cosi’ potrebbe essersi verificata la formazione di ghiaccio durante il decollo“, ha spiegato a Interfax il rappresentante dell’unita’ operativa per le operazioni di ricerca sul luogo della catastrofe. “A riguardo saranno fatte domande nell’ambito delle indagini e le risposte verranno valutate dalla Commissione speciale“, ha dichiarato alla stampa il ministro dei Trasporti.
A bordo c’erano 65 passeggeri e sei membri dell’equipaggio. Nessuno è sopravvissuto.