Solo una trentina le richieste di intervento per i problemi riscontrati nelle Sae, le abitazioni di emergenza delle famiglie terremotate: lo ha reso noto la Protezione civile della Regione Umbria. Tutte le richieste di intervento sono state immediatamente avviate a soluzione e comunque, si precisa, in nessun caso e’ venuto a mancare il riscaldamento della struttura prefabbricata.
La Protezione civile sottolinea come, “al di la’ di inutili strumentalizzazioni che andrebbero evitate, i problemi rilevati rientrano pienamente nella casistica che si puo’ riscontrare in tutte le localita’ ed in tutte le abitazioni, a prescindere dal fatto che si tratti di abitazioni di emergenza e che tutta la popolazione comunque e’ stata continuamente assistita per attenuare al massimo i disagi“.