Nadia Toffa è tornata a condurre Le Iene stasera in diretta Tv su Italia1 dopo il malore del 2 dicembre scorso. In modo inatteso, la 38enne bresciana ha rivelato quanto le è accaduto dopo il malore di Trieste e, commossa, ha svelato di aver avuto la terribile diagnosi di un cancro dopo il malore. Un cancro che sembrerebbe già superato: “sono stata operata, ma in modo precauzionale ho dovuto fare chemioterapia e radioterapia. Ho perso tutti i capelli, adesso ho la parrucca“. La Toffa ha ringraziato una bambina che le ha dato grande forza, anche lei malata di cancro, e tutti i cittadini malati a cui negli anni ha dato voce dalla Terra dei Fuochi, da Taranto, da Crotone. “Non trattateci da malati – aggiunge – siamo dei guerrieri. Se mi incontrate per strada trattatemi come al solito: commentate l’ultimo servizio visto, criticatemi se volete, ma non trattatemi da malata.”
Già ad Aprile 2016 Nadia Toffa era stata operata per togliere un brutto neo individuato dopo una mappatura preventiva. Anche in quel caso la conduttrice televisiva aveva sottolineato l’importanza della prevenzione.
Ecco le parole di Nadia Toffa stasera in TV:
Sono tornata a casa mia! Ho immaginato tanto questo momento. Vorrei prendermi due minuti per raccontarvi questi mesi. Il rapporto tra di noi è sempre stato di sincerità e voglio condividere quello che è successo. Ho avuto un cancro. Mi sono operata e mi hanno tolto il 100% del tumore. Ma ho fatto un radio e chemio preventiva, le ho finite pochi giorni fa. Ho deciso di non dirlo, lo sapevano pochissime persone. Con la stampa è stato necessario non rivelarlo. Non mi vergogno di nulla, nemmeno del fatto che ora porto la parrucca. Ci sono stati momenti difficili, per esempio quando mi è rimasta in mano la prima ciocca. Ho pensato a Gabriella, una bambina che ci aveva raccontato del suo cancro e di quando ha perso i capelli. Grazie Gabriella! Voglio chiedere aiuto anche a voi: si tende ad avere una certa delicatezza con chi ha avuto un cancro. Invece, chiedo tanta normalità, continuate a prendermi in giro (ai colleghi de Le Iene). Lo chiedo anche a voi, il pubblico. Se mi incontrate per strada trattatemi come al solito: se volete farmi un complimento, o dirmi che un servizio non vi è piaciuto, ditemelo. Criticatemi se volete, ma non trattatemi da malata“.