Con il Mercoledì delle Ceneri è iniziata la Quaresima, un itinerario di 40 giorni che ci condurrà al Triduo Pasquale, memoria della Passione, Morte e Risurrezione del Signore. Parliamo di un tempo forte dell’anno liturgico che prepara il cristiano alla Pasqua di Resurrezione di Gesù mediante : l’astinenza dalle carni, il digiuno,, la preghiera e la penitenza, senza dimenticare l’amore per il prossimo che, in questo periodo, la Chiesa sollecita a intensificare, segno di vera conversione a Dio.Come scrive Papa Francesco, nel suo messaggio per la Quaresima, essa è il tempo propizio per riconoscere se il nostro cuore è minacciato dalle menzogne dei falsi profeti che ci tolgono ciò che è più prezioso come la capacità di amare, indicando i rimedi offerti in questo tempo, cioè la preghiera, l’elemosina e il digiuno.
Con la preghiera, continua il Papa, “permettiamo al nostro cuore di scoprire le menzogne con cui inganniamo noi stessi”; l’elemosina ci libera dall’avidità e dovrebbe diventare “un vero e proprio stile di vita” mentre il digiuno “ci sveglia, ci fa più attenti a Dio e al prossimo”.La parola Quaresima deriva dal termine anglosassone “Lencten” (primavera). Nella maggior parte delle lingue romanze, slave e celtiche, tuttavia, viene usato un derivato della parola latina “quadragesima” (40° giorno), in riferimento ai 40 giorni di preparazione alla Pasqua. In italiano viene detta Quaresima, appunto; in spagnolo Cuaresma, in portoghese Quaresma, mentre in francese Careme.