A scuola di bioeconomia per oltre mille studenti. Torna l’appuntamento con “Scuola@Novamont”, il progetto di formazione e condivisione sui temi della bioeconomia e dell’economia circolare istituito da Novamont per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado e delle università italiane. Luoghi dell’iniziativa, oltre alla sede direzionale e di ricerca di Novara, il centro produttivo di Terni e la consociata veneta Mater-Biotech, sede del primo impianto al mondo dedicato alla produzione di biobutandiolo, un intermedio chimico con molteplici e utilizzi, prodotto su scala industriale direttamente da zuccheri attraverso l’utilizzo di batteri.
Il progetto quest’anno, giunto alla terza edizione, raddoppia il numero dei partecipanti, passando dai 500 del 2017 a quasi 1000 studenti iscritti. Questo consenso, commenta Giulia Gregori, responsabile pianificazione strategica e comunicazione istituzionale di Novamont, “significa non solo che contenuti e format sono apprezzati da studenti e docenti ma anche che la chimica da fonti rinnovabili e più in generale la bioeconomia sono argomenti vivi e di grande interesse”.
Strumenti operativi e competenze trasversali, formazione sulla bioeconomia e su modelli di produzione, comportamento e consumo ispirati ai concetti dell’economia circolare: sono i 4 assi su cui si dipana la giornata ‘Scuola@Novamont’, realizzata in stretta collaborazione con il corpo docente di ogni scuola per massimizzare il senso dell’esperienza.
“‘Scuola@Novamont’ è uno dei progetti che vede Novamont impegnata nella condivisione dei suoi valori e del suo modo di fare impresa, focalizzato sulla riconnessione tra economia e società, in direzione della crescita dell’occupazione e del capitale di innovazione del nostro Paese, di cui i giovani sono la risorsa principale”, conclude Gregori.
La sessione di Terni, in programma oggi e il 16 marzo, vede la partecipazione di 400 studenti che visiteranno il sito produttivo di Terni dove viene prodotta la famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili Mater-BI. Tutti gli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado riceveranno un attestato Novamont che certificherà la partecipazione a “Scuola@Novamont”, attività valida nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
Il modello Novamont di bioeconomia circolare conta 500 milioni di euro investiti in impianti, 200 milioni di euro in ricerca e sviluppo, 700 addetti diretti, 2000 indiretti, 1000 addetti per la costruzione di 4 nuovi impianti primi al mondo e 6 siti in crisi reindustrializzati in 6 diverse regioni.