Le agenzie ambientali di Campania e Basilicata hanno siglato un accordo di collaborazione per il monitoraggio delle acque marino-costiere lucane del litorale tirrenico. L’Arpa Campania metterà a disposizione dei colleghi della Basilicata esperienza, strumentazioni, personale e mezzi, tra cui il battello oceanografico Helios, ammiraglia della flotta dell’agenzia campana. L’obiettivo è approfondire la conoscenza dell’ambiente marino della costa tirrenica della Basilicata.
«L’azione condivisa con l’Agenzia campana contribuisce al rafforzamento del Sistema a rete per la protezione dell’ambiente in linea con la legge n. 132/2016», ha evidenziato il direttore generale Arpab Edmondo Iannicelli. «Il supporto dei tecnici campani ci consentirà di analizzare i campioni prelevati per determinare lo stato di qualità delle acque, valutandone in particolare lo stato chimico e biologico. Le determinazioni riguardano, tra l’altro, la concentrazione di contaminanti chimici, il fitoplancton e il raggiungimento dello stato di salute delle praterie di posidonia oceanica».
«Questo accordo», ha sottolineato il commissario straordinario Arpac, Stefano Sorvino, «è una conferma delle potenzialità del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, che comporta una crescente integrazione tra le agenzie ambientali regionali. Con questa logica – ha argomentato l’avvocato alla guida dell’Arpa Campania – le agenzie con proprie specificità possono metterle a disposizione di altre regioni, in un’ottica di reciproco arricchimento. Il monitoraggio delle acque marino-costiere è indubbiamente un punto forte dell’Agenzia campana, che fin dal 2008 si è dotata di una propria flotta, utile sia per lo studio dell’ambiente marino, previsto dal Testo unico dell’ambiente, che per i controlli sull’idoneità delle acque di balneazione».
L’accordo Basilicata-Campania riguarda il monitoraggio delle acque marino-costiere previsto dal Testo unico dell’ambiente. Si tratta di un importante risultato delle strategie di potenziamento e rilancio della Direzione Arpab che permetterà di approfondire le conoscenze del litorale studiato e di metterle a disposizione dei cittadini e degli stakeholder attraverso il sito istituzionale dell’Agenzia.