“Mancano tre giorni alla Pasqua 2018, e appare evidente oramai che il consumo di agnelli nei prossimi giorni è in forte aumento rispetto allo scorso anno: nelle previsioni degli allevatori e dei macellai finiranno sulle tavole italiane circa un milione di agnellini. Un dato – spiega l’associazione animalista AIDAA in una nota – che va in direzione opposta rispetto a quello degli ultimi anni quando si era registrato almeno nelle previsioni una diminuzione della richiesta. In discesa invece il dato complessivo annuale di cane di agnello,secondo i dati della macellazione sono 4 milioni gli agnelli macellati nel 2016 rispetto ai 5 milioni degli anni precedenti.“
“Il dato orribile riguarda il sistema di macellazione di queste dolci e piccole creature che molto spesso vengono uccise senza le regole di stordimento ma ammazzate non meno crudelmente di quanto fanno i musulmani durante la festa del sacrificio, vale a dire uccise con un coltello, in molti casi scannate dagli stessi pastori che fino al giorno prima le avevano accudite. L’appello a tutti per tutte le Pasque che si celebrano in Italia, è quello di non consumare carne, né di agnello né di altri animali. Una pasqua vegetariana è non solo augurabile ma profondamente auspicabile per tutti“, cosi commenta il presidente di AIDAA Lorenzo Croce.