“Negli anni 80’ Bova era un borgo a rischio spopolamento, molti bar o piccoli esercizi commerciali avevano chiuso, e molti dei suoi cittadini erano costretti ad emigrare. Poi l’inversione di tendenza ad inizio degli anni ’90 con delle scelte politiche che puntavano, e puntano ancora oggi, molto sul recupero del borgo stesso e con la nascita di una Cooperativa che hanno riportato ottimismo e invogliato investimenti anche da parte dei giovani. Oggi Bova è inserito nel Club dei Borghi più belli d’Italia, ci sono diversi B&B, una rete di Ospitalità Diffusa, diversi ristoranti o posti dove poter degustare i prodotti tipici, agriturismi, piccole botteghe artigiane, una cantina vinicola e due interessantissimi Musei da visitare. Il borgo è sempre più meta ambita da parte di diversi gruppi di escursionisti provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Oggi Bova è diventato un Borgo Turistico e la stampa può vederlo, filmarlo, raccontarlo”. Lo ha affermato Andrea Laurenzano, Guida Ambientale Escursionistica AIGAE.
Le storie provenienti dal Parco Nazionale dell’Aspromonte che, dal 6 all’8 Aprile ospiterà il Meeting Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, sono davvero straordinarie.
“Il lavoro del Parco è stato importante – ha continuato Laurenzano – perché ben si è inserito e contribuito nel percorso di rinascita del borgo oltre che a finanziare diversi progetti tra cui per ultimo investirà fondi per l’arredo iconografico della Chiesa dello Spirito Santo, riuscendo a tutelare l’ambiente naturale ma allo stesso tempo mostrando sensibilità verso anche il patrimonio culturale di Bova”.
L’unico borgo della Calabria, completamente ellenofono
“Gallicianò è l’unico borgo interamente ellenofono. Cioè i pochi abitanti, parlano tutti il greco di Calabria. Ancora negli anni ’90 c’era solo un piccolo bar. Oggi Gallicianò – ha continuato Laurenzano – è diventato un borgo turistico di grande richiamo con ben 2 Taverne dove è possibile degustare i prodotti tipici del posto. Sono proprio i giovani a gestirle e con successo.
A Gallicianò nella chiesetta della Madonna di Grecia si celebra la liturgia Ortodossa, testimonianza delle origini del borgo e del legame ancora vivo con la l’Occidente. Qui la”grecità” è vissuta nei volti della gente, nell’idioma greco che ancora si ascolta passeggiando tra le caratteristiche viuzze e nella musica tradizionale di cui Gallicianò può essere considerata la patria. Nonostante sia abitato da poco più di 50 persone, Gallicianò è un borgo in continuo fermento!
Anche in questo caso la mano del Parco si vede. Infatti l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ha investito risorse economiche per la realizzazione di un proschinitario in legno per la chiesa ortodossa. La stampa potrà vedere tutto ciò, filmare questi volti, raccontare queste storie”.
Prima i campi coltivati a bergamotto venivano abbandonati. Ora i giovani ritornano. Si produce anche vino rosso IGT
“Siamo nella terra del Bergamotto. Se prima i campi coltivati a Bergamotto venivano abbandonati, con i genitori che incentivavano i figli a lasciare “la terra” per dedicarsi agli studi per diventare magari avvocati o medici – ha continuato Laurenzano – da circa 15 anni a questa parte la situazione sembra essere decisamente cambiata. Oggi molte coltivazioni sono state recuperate e questo particolare agrume inizia ad essere conosciuto anche per altri usi oltre che per l’olio essenziale, a sua volta utilizzato come componente fondamentale di molti profumi, di recente infatti è apprezzato anche in gastronomia, pasticceria e anche come bevanda.
Oltre al bergamotto negli ultimi anni è in ripresa la coltivazione della vite con produzione di un vino rosso IGT che nell’Area Grecanica del Parco dell’Aspromonte prende la denominazione Palizzi. Diverse sono le cantine vinicole che sono nate negli ultimi anni e diverse sono le attività connesse (degustazioni, piccole enoteche) che sono state avviate.
Una situazione in evoluzione che si inizia ad intravedere anche per l’olio e per la pastorizia.
In conclusione è questo un territorio in “movimento” . Forse quanto raggiunto e quanto si sta facendo era impensabile 20 anni fa!”.
La stampa potrà vedere, visitare, filmare prima e durante il Meeting in programma dal 6 all’8 Aprile.
Gli investimenti del Parco hanno contribuito a creare sviluppo e positività. Ora nascerà il Museo Archeologico “Vallata dell’Amendolea”
“Il Parco Nazionale dell’Aspromonte ha investito molto sul patrimonio ambientale e culturale. Ad esempio grazie al Parco – ha concluso Laurenzano – sarà possibile completare il restauto delle opere d’arte della chiesa di San Teodoro di Bagaladi, altro borgo situato nell’area dei Greci di Calabria, migliorare la fruizione del patrimonio scultoreo rinascimentale dell’area grecanica tramite QR-code. E’ stato possibile il restauro del gruppo marmoreo dell’Annunciazione di Antonello Gagini, capolavoro rinascimentale realizzato nel 1504 ed oggi conservato nella chiesa di San Teodoro Martire sempre a Bagaladi.
Il Parco è intervenuto anche per l’incentivazione di progetti sociali ed eventi importanti come la realizzazione di Farmer’s market a Condofuri ed ancora per la realizzazione dell’importante Museo Archeologico “Vallata dell’Amendolea”. Ma anche in favore del Mercato dei Contadini di Bagaladi. L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte è un vero volano di sviluppo sociale ed economico”.
Questi saranno i borghi del grande Meeting AIGAE, perché AIGAE entra sempre nel cuore delle storie per valorizzarle e creare benessere e sviluppo sostenibile.
Territori tutelati dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte con un’intensa attività di salvaguardia. Proprio il Parco, ospiterà il grande ritorno delle Guide Ambientali Escursionistiche, nate ben 25 anni fa. Dal 6 all’8 Aprile tutto il Parco dell’Aspromonte sarà protagonista del grande Meeting Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche, un grande evento targato AIGAE. Centinaia di Guide giungeranno nel borgo di Santo Stefano in Aspromonte che per ben 3 giorni sarà la capitale italiana del Turismo Ambientale.
Un grande evento a conferma della politica di valorizzazione del territorio messa in campo dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e targato AIGAE. Ben 7 conferenze su Turismo Ambientale, itinerari, escursionismo, formazione professionale ma anche ben 4 escursioni lungo sentieri inediti, nel cuore di borghi storici e paesi fantasma di grande fascino.