Al Cira test qualifica tessuti innovativi per applicazioni spaziali

MeteoWeb

Si è appena conclusa, presso il Laboratorio di Qualifica Spaziale del Cira (CIRA, il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), una campagna di test eseguita, per conto di Arescosmo, su campioni di tessuto innovativo in Nylon per applicazioni spaziali.

I materiali plastici sintetici sono da sempre molto utilizzati in ambito spaziale, grazie alle loro caratteristiche di leggerezza, forza, resistenza all’usura e agli agenti atmosferici: i primi pionieri dello spazio furono mandati in orbita oltre mezzo secolo fa indossando tute spaziali in tessuto di nylon e anche la bandiera piantata sulla Luna da Neil Armstrong, nel 1969, era realizzata in nylon. Naturalmente da allora molti progressi sono stati compiuti in questo campo e si punta a materiali sempre più performanti.

I test effettuati al CIRA erano finalizzati a verificare la capacità di resistenza di questi nuovi tessuti alle condizioni estreme tipiche dello spazio e a misurare l’eventuale degrado delle loro proprietà principali. Nella Camera di Termovuoto (TVC), sono state, dunque, riprodotte le condizioni rappresentative dell’ambiente spazio: alto vuoto (pressione < 10-5 mbar) e temperature estreme (fino a -70°C). La fase di analisi successiva alle prove, tesa a verificare il mantenimento delle principali caratteristiche del materiale, sarà effettuata da Arescosmo.

Condividi