Allerta Meteo – Una profonda saccatura, estesa dal nord Europa fino al Mediterraneo occidentale, apporterà una fase di maltempo su gran parte dell’Italia. Le precipitazioni interesseranno dapprima il nord, per estendersi domani al centro-sud. La perturbazione determinerà anche forti venti nei bassi strati, in particolare al centro-sud. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, venerdì 30 marzo, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana e, dal primo mattino di domani, sabato 31 marzo, su Lazio, Umbria, Abruzzo, in estensione dalla tarda mattinata alla Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Si prevedono inoltre, dal pomeriggio di oggi, venti forti sud-occidentali, con rinforzi fino a burrasca forte, su Emilia-Romagna e Marche. Dalle prime ore di domani, attesi venti forti occidentali, con rinforzi fino a burrasca forte, su Sardegna e Sicilia, in estensione a Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria e Puglia, con mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi, venerdì 30 marzo, allerta gialla sul Friuli Venezia Giulia, sulla Lombardia, sul settore meridionale dell’Emilia Romagna e sulla Toscana.
Per giornata di domani, sabato 31 marzo, valutata allerta gialla sul Friuli Venezia Giulia, sulla Lombardia, sul settore meridionale dell’Emilia-Romagna, sulla Toscana, su gran parte dell’Umbria, sul Lazio, sull’Abruzzo, sulla Campania, sul versante occidentale della Basilicata e sui settori occidentali della Sardegna.
Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Sabato 31 Marzo
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana nord-orientale, crinali dell’Appennino romagnolo, Lazio orientale e settori occidentali dell’Abruzzo, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte settentrionale, Lombardia nord-occidentale, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Appennino Emiliano, Liguria di Levante, restanti zone della Toscana, Umbria, settori occidentali di Marche e Molise, restanti zone del Lazio, Campania, Basilicata tirrenica, settori occidentali della Sardegna e settori tirrenici della Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio o breve temporale, su resto del Centro-Nord, restanti zone della Basilicata, settori tirrenici centrali e ionici settentrionali della Calabria, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 1000-1200 m sui settori alpini con apporti al suolo da moderati ad abbondanti, specie sulle zone orientali; inizialmente al di sopra dei 1400-1700 m sull’Appennino centro-settentrionale e campano, in calo fino a 1200 m, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile diminuzione nei valori massimi al Centro- Nord e sulle regioni tirreniche meridionali.
Venti: di burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali sulla Sardegna, in estensione alla Sicilia; forti o di burrasca dai quadranti meridionali sulle restanti regioni centro-meridionali, con ulteriori rinforzi di burrasca forte lungo i crinali della dorsale appenninica e sulle zone costiere adriatiche; forti o di burrasca, sud-occidentali sull’Appennino emiliano-romagnolo.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e il Canale di Sardegna, il settore occidentale del Tirreno e l’Adriatico meridionale; da molto mossi ad agitati il resto del Tirreno, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio; molto mossi i restanti bacini occidentali e l’Adriatico centrale.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Domenica 1 Aprile
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, Basilicata tirrenica e settori tirrenici della Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– isolate, localmente anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Umbria, Lazio orientale, settori occidentali di Abruzzo e Molise, restanti zone della Campania, settori tirrenici meridionali della Calabria, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 1200-1400 m sui settori appenninici centrali, con apporti al suolo deboli, in rapido esaurimento; inizialmente al di sopra dei 1300-1400 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo da deboli a localmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile sulle regioni meridionali; valori minimi in locale sensibile diminuzione sulle regioni centrali; massime in locale sensibile aumento sul Nord-Ovest.
Venti: forti o di burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna, Sicilia e regioni meridionali peninsulari; localmente forti dai quadranti occidentali sulle restanti regioni centrali; ovunque in attenuazione.
Mari: da agitati a molto agitati i mari occidentali e lo stretto di Sicilia; molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; tutti con moto ondoso in attenuazione.