L’annunciata fase fredda è ormai approdata sull’Italia, ma il clou del maltempo deve ancora arrivare. Tra la tarda serata di oggi e la giornata Giovedì 22 Marzo, questa perturbazione richiamerà aria decisamente fredda dai quadranti nord-orientali che coinvolgerà gran parte dell’Italia. La ritornante del vortice ciclonico profondo 995 hPa tenderà a spostarsi tra Mar Adriatico e Ionio per poi proseguire verso Levante. Nel contempo continuerà ad affluire aria più fredda in quota che farà crollare la quota neve in particolare tra Marche, Abruzzo, Molise e Campania interna dove la neve potrebbe spingersi fino in bassa collina (250/300 metri). La neve raggiungerà anche le zone collinari di Puglia e Basilicata, oltre i 500/800 metri all’estremo Sud, quota che varierà a seconda dell’entità dei fenomeni, più saranno intensi e persistenti e più ci sarà la possibilità che l’aria fredda si riversi al suolo facendo abbassare ulteriormente la quota neve. Le nevicate più forti interesseranno l’Appennino tra Campania, Puglia, Molise e Basilicata dove ci aspettiamo almeno oltre mezzo metro di neve intorno agli 800/1000 metri, il tutto accompagnato da sostenuti venti di tramontana e grecale che soffieranno specie sull’Italia centro/meridionale con raffiche superiori a 50km/h. Andrà meglio al Nord e parte del Centro dove splenderà il sole, ma il clima rimarrà piuttosto freddo per il periodo, con possibili deboli gelate. Qualche residua nevicata a bassa quota non mancherà sull’Appennino Umbro-Marchigiano, ma anche sulle colline della Sardegna seppur con fenomeni in rapida attenuazione. Spruzzate di neve più deboli e a carattere del tutto isolato si avranno localmente su confini alpini settentrionali e Alpi Marittime, ma sul finire della settimana, una nuova forte perturbazione si potrebbe portare sull’Italia, dove potremmo avere una severa fase di maltempo (da confermare nei prossimi editoriali). Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: