I semi di lino, ottenuti dalla pianta Linum usitatissimum, sono dei semi conosciuti sia per l’alto contenuto di minerali che per le proprietà emollienti e protettive per l’organismo. Molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli, sono in realtà utilissimi anche contro cistite e stipsi. Questi semi sono considerati delle piccole preziose perle di salute, grazie all’elevato contenuto di acidi grassi Omega 3 e Omega 6, mucillagini, sali minerali, proteine e lipidi. Le mucillagini presenti hanno un potere lassativo e sono coadiuvanti nella prevenzione della stipsi. Rientrano infatti come integratori alimentari capaci di regolare la motilità intestinale.
Per beneficiare delle loro proprietà, i principali usi sono:
- Triturare prima dell’utilizzo, per approfittare di tutte le loro proprietà. Si possono triturare con un minipiper o, con il metodo tradizionale del mortaio. E’ sempre consigliabile triturarli al momento, perchè i semi di lino tendono ad irrancidire facilmente e quindi a perdere le loro proprietà.
- Lasciarli in acqua per una notte, per favorire un riequilibrio delle funzioni intestinali in caso si stipsi. Prendere una manciata di semi di lino e lasciarli in ammollo per una notte intera coperti. Il giorno dopo si noterà che l’acqua è diventata gelatinosa (grazie al contenuto delle mucillagini). A questo punto di beve il composto, oppure basta filtrare prima i semi e poi bere solo l’acqua residua.
- Per chi è vegano o intollerante alle uova, può utilizzare i semi di lino per le preparazioni culinarie. Basta triturarli e unire un po d’acqua, i piccoli semi riusciranno infatti a mantenere compatto il composto che state preparando.