Il web è un ottimo punto di osservazione sulle tendenze culturali e sociali in atto: i trend di ricerca su Google e di discussione sui social sono spesso una buona rappresentazione di come le persone vivano, pensino o giochino.
Lovelab, azienda italiana che produce cosmetici per la coppia e sex toys, ha quindi promosso una ricerca per capire cosa le donne parlino e su cosa si informino in vista dell’8 marzo, utilizzando sia i trend di ricerca su Google che quelli sulle discussioni sui social e dei post sui blog al femminile. Monitorando così oltre 2000 discussioni che fossero in qualche modo legate all’8 marzo.
Innanzitutto non è vero che questa data sia diventata solo una occasione commerciale: il 53% delle discussioni ha infatti riguardato temi legati alla storia delle donne oppure riguardanti articoli e post sui diritti delle donne o su eventi legati. Insomma, sono molte le donne che in questa occasione vogliono informarsi e ne discutono. Il 41% tocca poi argomenti concernenti a serate ed eventi “disimpegnati”, guardando all’8 marzo sopratutto come una occasione di socializzazione tra amiche. Vi sono poi argomenti minori, ma tra questi occupa un 3% anche il sesso, spesso in tono giocoso.
D’altronde oltre il 30% delle donne, a prescindere dall’8 marzo, ammette di utilizzare, almeno una volta, articoli come i cosmetici per la coppia o i sex toys, per se stessa o per giocare con il partner. Una percentuale in costante crescita negli ultimi anni, segno di una conquistata maggiore libertà di espressione delle donne rispetto alla propria sessualità, ma anche di una sempre più diffusa “normalizzazione” di questi articoli, ormai visti senza le ombre di imbarazzo del passato.
E’ proprio questa la filosofia su cui è nata Lovelab, azienda italiana che per prima ha ideato il “Sex Fun”: cosmetici per la coppia (gel astringenti, lubrificanti, ritardanti stimolanti) e Sex Toys proposti e realizzati in modo divertente, ironico, con una veste elegante e lontana da ogni ambiguità o chiaroscuro. Prodotti che sono usciti dalle penombre dei Sexy Shop di periferia per arrivare alla farmacie, ai supermercati, alle profumerie ed ai concept store di tendenza. E che ha cominciato a vendere anche all’estero, dalla Svizzera al Messico, dalla Francia alla Germania.