Dolceacqua: ecco uno dei borghi più pittoreschi della Liguria [GALLERY]

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Siamo in Liguria, in provincia di Imperia. Proprio qui sorge l’incantevole borgo medievale di Dolceacqua, descritto da Claude Monet così: “E’ un luogo superbo, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza…” Chi arriva a Dolceacqua, idilliaco borgo d’origine medievale del ponente ligure, a pochi chilometri dal confine con la Francia, si troverà subito davanti a sè un’ immagine da cartolina, soprattutto se il cielo è sereno. Il torrente Nervia divide il borgo in due parti, collegate da un antico ponte “a schiena d’asino: l’ottocentesco quartiere Borgo con quello antico chiamato Terra su cui domina il Castello dei Doria che si raggiunge fra pittoresche viuzze, cantine vinarie e tipiche botteghe artigianali. Parliamo di un borgo tranquillo, un’oasi di pace, dominata dal silenzio dei caruggi (termine dialettale ligure con cui si indicano gli stretti vicoli), con numerose attrattive turistiche. Tra gli edifici religiosi: la Chiesa di Sant’Antonio Abate, di San Giorgio, il Santuario dell’Addolorata, la Chiesa di San Bernardo e l’oratorio di San Filippo Neri. Da non perdere il Castello dei Doria, acquistato da Oberto Doria nel 1270, teatro di schermaglie durante gli scontri tra guelfi e ghibellini che, dopo un periodo di tranquillità tra il 500 e il 600, quando divenne residenza dei signori che reggevano le sorti del paese, che faceva parte della Repubblica di Genova, fu sottoposto a un pesante assedio nel 1744: i francesi e gli spagnoli combatterono contro i Savoia, alleati dei genovesi, nel corso della Guerra di Successione austriaca, bombardando la fortezza con le loro artiglierie, causandole gravi danni. Parliamo senza ombra di dubbio di uno dei borghi più pittoreschi della Liguria, un piacere per gli occhi ma anche per la gola. Dolceacqua, infatti, è famoso per il Rossese di Dolceacqua, degustabile in tutte le trattorie sparse tra i caruggi.

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