Etna: ecco cosa potrebbe aver creato l’iconica struttura a cono del vulcano

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L’iconica struttura a forma di cono dell’Etna potrebbe essere stata creata dopo un innalzamento dei livelli d’acqua del Mar Mediterraneo in seguito ad un periodo di deglaciazione, secondo un nuovo studio di Iain Stewart, professore di Geoscienze presso l’University of Plymouth. Lo studio ha esplorato i cambiamenti nella struttura del vulcano che hanno avuto inizio circa 130.000 anni fa.

Gli scienziati avevano già affermato precedentemente che il cambiamento da un vulcano a scudo “di tipo fessura” in un gruppo interno di stratovulcani è stato causato da un riassestamento tettonico delle principali linee di frattura. Tuttavia, Stewart ha suggerito che il cambiamento coincide con un periodo di livelli del mare particolarmente alti che potrebbero aver innescato il cambiamento fondamentale nel comportamento magmatico dell’Etna.

Stewart crede che questo fenomeno potrebbe spiegare anche i cambiamenti in altri siti vulcanici del mondo, incluso l’altrettanto iconico Stromboli e persino il vulcano dell’isola Montserrat, nei Caraibi.

Etna
Credit: Massimiliano Pedi

Stewart ha dichiarato: “L’Etna è senza dubbio uno dei vulcani più iconici del pianeta, ma 100.000 anni fa non ci sarebbe stata nessuna struttura conica simile a quella che vediamo oggi. Sono sempre stato interessato a scoprire cosa ha innescato tutto questo, ma credo che le date dell’aumento dei livelli del mare – e il modo in cui corrispondono al cambiamento fisico del vulcano – offrano una potenziale spiegazione. Esplorare come i livelli del mare interagiscono con le sue linee di frattura potrebbe far nuova luce sulla creazione del vulcano e sul suo futuro”.

La storia eruttiva dell’Etna è cominciata circa 500.000 anni fa con un vulcanismo subacqueo, per poi cambiare circa 220.000 anni fa in un’attività di tipo fessura che ha costruito una catena nord-sud di centri eruttivi lungo la costa attuale. Questa alla fine ha creato un ampio vulcano a scudo a est della costa dell’Etna, che si è interrotto circa 130.000 anni fa quando il mare ha raggiunto i suoi livelli più alti dopo un periodo di deglaciazione iniziato quasi 12.000 anni prima.

etnaTuttavia, Stewart crede che in pochi millenni quegli aumenti del livello del mare avrebbero potuto cambiare il comportamento del sistema di fratture al di sotto e intorno all’Etna, sigillando i vecchi flussi di lava e costringendoli ad emergere in altre parti dell’isola. Questo alla fine ha creato l’iconica struttura a cono visibile oggi, mentre il vulcano più attivo d’Europa continua ancora ad eruttare decine di migliaia di anni dopo.

Questa nuova ricerca arriva pochi giorni dopo che un altro studio aveva dimostrato che l’Etna si sta spostando verso il Mediterraneo ad una velocità di circa 14 mm all’anno. Stewart ha aggiunto: “Le ultime misurazioni dello scivolamento dell’Etna verso il mare ci consentono di capire meglio quanto sia instabile il vulcano più grande d’Europa. Ma la grande domanda rimane: cosa sta guidando questa instabilità? Secondo me, il fatto che i cambiamenti del comportamento eruttivo dell’Etna coincidano con i cambiamenti bruschi passati dei livelli del mare implica che le stranezze dell’Etna sono almeno in parte orchestrate dalle acque fluttuanti del Mar Mediterraneo”.

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