A Bure, tra Parigi e Strasburgo, la manifestazione di circa 300 persone contro un deposito di stoccaggio di scorie nucleari, iniziata pacificamente, è degenerata, tanto che la polizia ha usato gas lacrimogeni durante gli scontri con un gruppo di dimostranti anti-nucleare. I manifestanti hanno lanciato fumogeni contro gli agenti che bloccavano l’accesso a un’area boschiva, dopo che un accampamento è stato smantellato dieci giorni fa.
Il bosco di Lejuc è stato identificato dall’Agenzia per i rifiuti radioattivi francese per perforazioni esplorative, in vista della creazione di un sito di stoccaggio dei rifiuti delle centrali nucleari. Bure era stata scelta nel 1998 come sede di un laboratorio situato a 500 metri sottotterra, in vista dell’interamento dei rifiuti più radioattivi del Paese. Finora non vi è stato stoccato nulla di radioattivo.