Giovedì Santo: il profondo significato religioso della lavanda dei piedi

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La lavanda dei piedi è un rituale caratteristico della Messa in Coena Domini del Giovedì Santo. Il rimando è all’Ultima Cena di Gesù, nel corso della quale Egli, alzatosi da tavola, si tolse le vesti, si cinse la vita con un asciugamano e, con un catino pieno d’acqua, lavò i piedi agli Apostoli. Quando toccò a Simon pietro, questi si oppose al gesto di Gesù, dicendo: “Signore tu lavi i piedi a me?”. E Gesù rispose: “Quello che io gaccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo”. Pietro disse: “Non mi laverai mai i piedi” e Gesù: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”. Pietro: “Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo” Gesà aggiunse : “Chi ha fatto il bagno non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro, e voi siete puri, ma non tutti” (Gesù sapeva chi lo avrebbe tradito). Quando ebbe lavato i piedi ai suoi Apostoli, riprese le sue vesti e disse loro: “Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi”.

A quell’epoca si camminava su strade polverose e fangose, sporche anche di escrementi umani che rendevano i piedi, calzati da soli sandali, in condizioni inimmaginabili a fine giornata.Dopo la lavanda, Gesù si rivestì e tornò a sedere fra i 12 Apostoli, instaurando con loro un colloquio di alta suggestione, accennando varie volte al tradimento che  avverrà da parte di uno di loro. Gesù dice: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà”…parole, queste, cui gli Apostoli reagiscono sgomenti, domandandogli chi fosse in varie tonalità. Lo stesso Giovanni, il discepolo prediletto, poggiandosi col capo sul petto di Gesù, in un gesto di confidenza, domanda: “Signore, chi è ?”. Gesù, commosso, risponde: “E’ colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò”.

Intinto, un boccone, lo porse a Giuda Iscariota, dicendogli : “Quello che devi fare, fallo al più presto”, fra lo stupore dei presenti che continuavano a non capire, mentre Giuda, preso il boccone, si alzò, uscendo nell’oscurità della notte. Il rituale della lavanda è una delle più grandi lezioni che Gesù dà ai suoi discepoli, perché dovranno seguirlo sulla via della generosità totale nel donarsi, non solo verso le abituali figure, fino allora preminenti del padrone, del marito, del padre, ma anche verso tutti i fratelli nell’umanità, anche se considerati inferiori nei propri confronti.

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