La neve ma soprattutto la pioggia che cade quasi ininterrottamente da giorni sulla Capitale hanno deteriorato ulteriormente il gia’ malandato manto stradale, per la disperazione dei romani. Buche piene di acqua causano rallentamenti continui sia in centro che in periferia. Quelle più pericolose vengono ‘presidiate’ da vigili che le segnalano ad automobilisti, motociclisti e pedoni. Allagamenti, voragini piene d’acqua, chiusure e traffico in tilt a Roma a causa della pioggia. Nel Pomeriggio e’ stato chiuso ponte Palatino, al centro di Roma, per una voragine in direzione Lungotevere Ripa. Sul posto la polizia locale. Forti disagi sono stati registrati anche nella zona di Via XX Settembre e via Veneto per la chiusura nel pomeriggio del sottovia Ignazio Guidi di viale del Muro Torto, in direzione Castro Pretorio dove sono in corso verifiche da parte dei vigili del fuoco su un cavo elettrico che ha ceduto colpendo un mezzo pesante che stava transitando in quel momento, illeso l’autista. I lavori di messa in sicurezza del sottopasso si sono protratti con conseguenze sul traffico in tutta la zona. Disagi anche su via Cristoforo Colombo dove si e’ aperta una grossa voragine. Buche ‘presidiate’ dai vigili urbani in molte zone della citta’ gia’ da questa mattina.
Intanto la sindaca Virginia Raggi annuncia, in una lettera inviata ai presidenti di Municipio, “un piano Marshall per le strade di competenza dei singoli municipi”. Nella lettera ai minisindaci, Raggi chiede loro di “permettere all’amministrazione centrale di supportare nella maniera piu’ idonea ed efficace l’azione” delle ex circoscrizioni romane “volta alla manutenzione delle strade e del proprio territorio”. E, tra le altre cose, “l’ammontare dei fondi destinati alla manutenzione stradale”, “gli interventi gia’ effettuati e quelli programmati” e “l’elenco delle strade maggiormente ammalorate che necessitano di interventi urgenti”. Circa 800 km di strade di grande viabilita’ sono di pertinenza del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu) di Roma Capitale, mentre la manutenzione degli altri 8.000 km di viabilita’ secondaria e’ a carico dei singoli Municipi, con i quali intendiamo lavorare in completa sinergia. Per il momento, nelle situazioni di emergenza, si procedera’ a tappare le buche con il bitume, per evitare incidenti. Successivamente verranno predisposti interventi a lungo termine con le manutenzioni stradali. Gia’ la scorsa settimana, in seguito alla nevicata sulla Capitale, il Campidoglio aveva messo in campo una task force di 31 squadre di tecnici che sono intervenute sulle arterie principali. Operatori e tecnici del dipartimento lavori pubblici, a cui si sono affiancate 10 ditte che si occupano del pronto intervento sulle strade, si erano messe al lavoro per riempire le buche. Quasi un anno fa il Campidoglio aveva istituito una task force interdipartimentale per l’attuazione del piano buche, quello che la sindaca di Roma Virginia Raggi aveva ribattezzato come “operazione #StradeNuove” coordinata dal direttore generale Franco Giampaoletti.