Una lontana mega-stella, che ha fatto nascere domande sull’esistenza degli alieni a causa del suo strano modello di oscuramento, si è oscurata ancora una volta.
L’astronoma Tabetha Boyajian, della Louisiana State University, e colleghi stanno tenendo sotto stretto controllo la stella e hanno scoperto che il 16 marzo la sua luminosità ha cominciato a calare. Il calo di luminosità è stato il più grande della stella dal 2013. Il 22 marzo la luminosità della stella stava crescendo rapidamente ed era quasi tornata al livello normale.
Le stranezze di KIC 8462852, abbreviata in KIC 846 o conosciuta come “Tabby’ star” in onore di Boyajian, sono state oggetto di analisi per anni. Nel 2015, i ricercatori guidati da Boyajian hanno dichiarato che il telescopio spaziale Kepler aveva catturato un fenomeno completamente nuovo presso la Tabby’s star. A intervalli irregolari e per insoliti periodi di tempo, la luce della stella calava del 22%. Secondo una teoria per spiegare questo fenomeno, la stella potrebbe essere circondata da una mega-struttura aliena, come una serie di pannelli solari in orbita, progettati da qualche forma di vita intelligente.
Ma a gennaio 2018, un nuovo studio di Boyajian e colleghi aveva sfatato questa teoria. Studiando lo spettro di luce proveniente dalla stella, hanno scoperto che lunghezze d’onda differenti venivano bloccate dalla misteriosa occlusione a differenti livelli di luminosità. Questo significa che qualunque cosa passi tra la stella e la Terra è semitrasparente e non opaco come sarebbe una mega-struttura aliena. Secondo i ricercatori, la migliore spiegazione è che si tratti di finissima polvere spaziale.
Il mistero della polvere
Boyajian e colleghi stanno ancora analizzando la stella per rispondere ad una serie di domande: questa polvere come orbita la stella? In nubi o come un anello? E dove ha avuto origine? I ricercatori sono passati attraverso varie idee, prima di giungere alla teoria finale: vediamo quali.
1. Nel 2016, suggerivano che potrebbe provenire da collisioni tra oggetti più grandi in orbita in una fascia di asteroidi. Questa spiegazione è stata scartata perché lo scenario della fascia di asteroidi produrrebbe altri fenomeni rilevabili, come cali di luminosità a diverse profondità e lunghezze che rappresenterebbero le collisioni tra oggetti di dimensioni diverse.
2. La polvere potrebbe provenire da un unico enorme impatto, simile a quello che separò la luna dalla Terra. Ma questa teoria non si adatta bene ai modelli di cali luminosi osservati.
3. La terza opzione include piccoli corpi planetari circondati da polvere. Questa teoria andrebbe bene poiché piccoli asteroidi o oggetti rocciosi impedirebbero alla polvere di disperdersi, ma anche in questo caso non si adatta bene ai modelli osservati.
La teoria finale prevede che la polvere giri intorno alla stella secondo un’orbita ellittica, molto irregolare, come una cometa: secondo i ricercatori, potrebbe essere addirittura una cometa interrotta. Questa ipotesi rispetta i modelli di oscuramento della stella se si ipotizza che qualunque cosa abbia interrotto la cometa, l’abbia colpita con abbastanza forza da spingere la sua coda in avanti. Se le particelle nella coda sono abbastanza grandi, potrebbero mantenere l’orientamento della cometa anche contro le forze elettromagnetiche della stella.
L’ultimo oscuramento è cominciato con un lento declino ed è terminato con un rapido aumento di luminosità, secondo Boyajian e il suo team. La polvere dalla coda di una cometa e poi frammenti più grandi del corpo spiegherebbero questo modello irregolare.