L’assenza di una proteina essenziale per il controllo dell’infiammazione può portare ad una rapida e grave perdita di tessuto osseo, secondo un nuovo studio dell’University at Buffalo. Lo studio, pubblicato sul Journal of Dental Research, è il primo a testare l’influenza della proteina TTP sulla perdita di tessuto osseo in modelli animali.
I ricercatori hanno scoperto che quando il gene necessario per produrre la proteina TTP veniva rimosso da topi in salute, gli animali sviluppavano le ossa di roditori molto più vecchi. Entro 9 mesi, i topi privati di questo gene subivano una perdita di quasi il 20% del tessuto osseo della bocca, mentre l’iperespressione della proteina portava ad una riduzione del 13% nel ricambio osseo e aumentava la protezione contro l’infiammazione. Inoltre, i topi privati del gene sviluppavano anche artrite, eczema e altre condizioni infiammatorie e avevano livelli di osteoclasti, le cellule specializzate nella disgregazione di matrice ossea, molto alti. L’aumento della proteina, tuttavia, non riduceva il numero di osteoclasti nei topi privati del gene.
L’infiammazione è una reazione indispensabile del sistema immunitario per proteggere il corpo da ferite o infezioni, ma se non viene controllata, può distruggere il tessuto osseo e impedirne la formazione. È già noto il ruolo della TTP nella regolazione dell’infiammazione, ma non si sa ancora perché la sua espressione diminuisca all’avanzare dell’età. I risultati di questo studio potrebbero avere un profondo impatto sulla gestione della salute delle ossa nelle persone più anziane, la popolazione a più alto rischio di osteoporosi e parodontite.
I ricercatori, infatti, mirano ad estendere simili studi anche sugli umani, soprattutto sulle persone più anziane. L’osteoporosi, una condizione in cui le ossa diventano deboli e fragili, e una bassa massa ossea colpiscono circa il 55% delle persone dai 50 anni in su e si stima che entro il 2020 oltre 61 milioni di persone avranno entrambe le condizioni, secondo la National Osteoporosis Foundation.
Le statistiche sulla parodontite, una malattia infiammatoria che danneggia le gengive, distrugge l’osso mandibolare e può portare alla perdita del dente, non sono più piacevoli. La malattia colpisce il 70% degli adulti sopra i 65 anni, secondo i Centers for Disease Control and Prevention.
In questo studio, i ricercatori sono rimasti sorpresi dalla scoperta che l’assenza della TTP alterasse ampiamente il microbioma orale, il che suggerisce che l’infiammazione sistematica può influenzare i batteri nella bocca. Saranno necessari ulteriori studi per determinare se i nuovi batteri sono patogeni o giocano un ruolo nella perdita di tessuto osseo.