In occasione della Giornata mondiale della felicità che si celebra il 20 marzo, è stato diffuso il World Happiness Report dell’ONU, la classifica annuale dei Paesi più felici del pianeta. La ricerca è stata supportata dalla Fondazione Ernesto Illy.
Al primo posto troviamo la Finlandia che ha superato la Norvegia in vetta lo scorso anno. Al terzo posto figura la Danimarca, seguita da Islanda, Svizzera e Olanda.
L’Italia? Guadagna una posizione ma si piazza al 47° posto: “I quattro Paesi più colpiti dalla crisi, Grecia, Italia, Spagna e Portogallo sono da tempo osservati speciali“, spiega il report dell’ONU. L’Italia si distingue però per l’aspettativa di vita, salita, in media, da 70 anni a 72,8 anni dal 2000 al 2015: terzo posto dopo Giappone e Islanda.
Gli Stati Uniti scendono dalla 14ª alla 18ª posizione.
Lo stato meno felice è il Burundi. In Ruanda, Yemen, Tanzania, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana si vive peggio che in Siria.
La classifica viene elaborata in base a fattori generici di benessere di 156 Paesi del mondo (reddito, salute, istruzione, lavoro, aspettative di vita, stato sociale), ma anche relativi a corruzione, libertà, fiducia nelle istituzioni e inclusione.