Pasqua, Cia: più famiglie in agriturismo, cresce l’ospitalità “a quattro zampe”

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Il fattore meteo aiuta le partenze e premia gli agriturismi. Dopo settimane di pioggia e freddo, il tempo primaverile previsto per Pasqua e Pasquetta incentiva la voglia di aria aperta e natura, come dimostrano le oltre 320 mila presenze attese nelle strutture rurali nel week-end di festa alle porte. La stima è di Turismo Verde, l’associazione di Cia-Agricoltori Italiani per la promozione agrituristica.

Cresce anche la richiesta dell’ospitalità per famiglie con animali domestici al seguito, cani e gatti, che negli agriturismi associati sfiora il 70%.

Il relax della campagna, unito ai prezzi contenuti e alle tradizioni enogastronomiche del territorio, “gratificano” le strutture ricettive verdi per queste festività, con un aumento del 5% delle presenze rispetto a Pasqua e Pasquetta 2017. Soprattutto se il meteo segnerà sole, le buone performance delle aziende agrituristiche dovrebbero trainare l’incremento anche del ramo ristorazione e di vendita diretta: tra domenica 1 e lunedì 2 aprile saranno tantissimi gli italiani che non solo si recheranno a pranzo negli agriturismi o approfitteranno delle aree attrezzate per pic-nic, ma compreranno in azienda vari prodotti tipici, tra conserve, formaggi, salumi e vino.

Piatti del territorio e della tradizione protagonisti delle tavole anche per chi passerà la Pasqua a casa. Saranno circa 7 italiani su dieci a trascorrere le feste tra le mura domestiche con parenti e amici. A trionfare pastiera, torta pasqualina, agnello, uova, formaggio e salumi per una spesa alimentare stimata intorno al miliardo di euro.

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