Grande successo oggi per la “pestata collettiva” a Palazzo Ducale a Genova e per l’iniziativa “Firma e pesta” organizzate da Regione Liguria in collaborazione con il Comune di Genova, la Camera di Commercio e l’Associazione Palatifini nell’ambito della Settimana del pesto voluta da Regione per sostenere la candidatura del pesto genovese al mortaio come Patrimonio dell’Unesco.
Molti hanno voluto firmare per la candidatura del pesto, sia nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria, sia nel porticato di Palazzo Ducale, prima di partecipare alla grande festa collettiva della pestata.
Oltre 2000 le firme già raccolte fino ad ora – sottolinea la Regione Liguria – a cui se ne aggiungeranno molte altre, perché fino alle 20 sarà possibile firmare il registro presso la Sala della Trasparenza della Regione Liguria, a dimostrazione della grande e diffusa sensibilità dei cittadini nei confronti di un patrimonio gastronomico, come la salsa verde più diffusa al mondo.
Nonostante la pioggia famiglie, bambini e turisti hanno fatto la coda per firmare e per partecipare alla pestata collettiva.
“Sono certo che l’Unesco riconoscera’ il pesto come un Patrimonio dell’Umanita’, non puo’ non tenere conto della mobilitazione che c’e’ sul territorio della Liguria, sono gia’ molte migliaia le firme a sostegno della candidatura raccolte in pochi giorni in tutta la Regione. L’obiettivo e’ che dopo la pizza, anche il pesto venga riconosciuto dall’Unesco. Sono due alimenti tipici del nostro Paese, legati alla cultura dei territori. Credo che sia anche un obiettivo commerciale importantissimo“, ha dichiarato il presidente della Regione Giovanni Toti. “Oggi a Genova c’e’ stato grande entusiasmo. Sono state premiate le qualita’ della nostra regione: la bonta’ degli ingredienti, la nostra gastronomia, l’agricoltura ligure, la manualita’ nella preparazione del pesto e la bellezza della nostra terra che dobbiamo rivendicare con orgoglio, insieme alle nostre tradizioni e al nostro saper fare“.
Il vincitore della 7ª edizione del Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio è il sommozzatore Emiliano Pescarolo, 39 anni, di Garbagnate Milanese, residente a Genova: si e’ aggiudicato il ‘pestello d’oro’ del valore di 2.500 euro.
Cento i concorrenti, 80 italiani (55 liguri) e 20 stranieri provenienti da Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Brasile, Messico, Norvegia.
La manifestazione e’ collegata alla ‘Settimana del pesto’, organizzata da Regione, Camere di Commercio e Comuni per raccogliere le firme a sostegno del progetto di candidatura del pesto a patrimonio Unesco.