Previsioni Meteo, Tyler Roys di AccuWeather ai microfoni di MeteoWeb: come sta cambiando la meteorologia e le più grandi sfide del futuro [INTERVISTA]

MeteoWeb

AccuWeather è l’autorevole centro meteorologico statunitense che dal 1962 fornisce previsioni meteo estremamente precise su ogni parte del mondo. Oggi abbiamo avuto l’onore di avere ai microfoni di MeteoWeb Tyler Roys, esperto meteorologo di AccuWeather che si occupa delle previsioni per l’Europa, che ci ha svelato i segreti del successo di AccuWeather e ci ha parlato della meteorologia del presente e di quella del futuro.

Dal momento che le previsioni meteorologiche di AccuWeather sono le più precise del mondo, è impossibile non chiedere che tipo di lavoro ci sia dietro tanta precisione ed affidabilità. Tyler Roys ci spiega che “una parte fondamentale del successo di AccuWeather come fonte meteorologica più precisa del mondo è la collaborazione. Le nostre previsioni non sono il prodotto del pensiero di un singolo meteorologo, bensì di un gruppo di meteorologi. Quando integriamo le varie opinioni di un gruppo di meteorologi, le cose che potrebbero essere tralasciate da un meteorologo tendono ad essere colte dalle opinioni e dalle idee di un altro”.

previsioni meteo primavera europaIn diverse occasioni, MeteoWeb ha elogiato l’estrema precisione delle previsioni stagionali di AccuWeather, che a distanza di diversi mesi anticipano con esattezza le condizioni meteorologiche che andranno a caratterizzare un’intera stagione. Alla nostra domanda su quali sono gli strumenti necessari per ottenere previsioni così precise con così grande anticipo, Tyler Roys ha risposto così: “Noi utilizziamo una combinazione di strumenti per creare le nostre previsioni stagionali. Uno degli strumenti che utilizziamo sono i modelli di previsione a lungo raggio, come il Seasonal Forecasts del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), il Climate Prediction Center (CFS), il North American Multi-Model Ensemble (NMME) e il JAMSTEC (il modello giapponese per le previsioni stagionali)”.

Roys ha poi aggiunto: “Un altro strumento che utilizziamo sono le teleconnesioni, una connessione/correlazione con i fenomeni meteorologici che si verificano a lunga distanza. Esistono molte teleconnessioni tra gli oceani Indiano e Pacifico e gli Stati Uniti. Ci sono anche teleconnessioni tra gli Stati Uniti orientali e l’Europa. Alcune di quelle che influenzano l’Europa includono l’Oscillazione Nord-Atlantica (NAO) e l’Oscillazione Artica (AO). A seconda della fase in cui si trovano queste teleconnessioni, viene determinato il modello meteorologico per l’Europa, soprattutto per l’Europa occidentale”.

Previsioni Inverno 2017 2018 AccuWeatherIl meteorologo ha poi concluso: “L’ultimo strumento che utilizziamo sono le analogie. Quindi, noi analizziamo le teleconnessioni e i modelli generali che prevediamo si verificheranno durante una stagione e poi cerchiamo di trovare annate simili. Dopo, analizziamo queste annate per capire cosa è successo. Ogni anno tende ad avere delle differenze, non tutti gli anni sono uguali. Dunque, si tratta di 3 grandi strumenti: Modelli a Lungo Raggio, Teleconnesioni e Analogie per creare le previsioni stagionali”.

A questo punto, abbiamo chiesto come ci si prepara ad AccuWeather per realizzare le previsioni stagionali per l’Europa e quale tipo di studio viene condotto sul nostro continente. Dopo aver ribadito l’utilizzo dei 3 strumenti di base appena citati, Tyler Roys ha continuato: “In seguito analizziamo se ci sono cose che spiccano nella stagione in corso che potrebbero proseguire in quella successiva, come siccità o ondate di caldo. Poi, analizziamo alcuni database interni che si occupano di caldo, ghiaccio o neve per vedere come si svilupperanno le cose in una determinata stagione. In termini di studio del Vecchio Continente, analizziamo i documenti di ricerca che sono stati pubblicati sulle previsioni stagionali che si applicano all’Europa o ad alcuni eventi meteorologici per raccogliere informazioni”.

AccuWeather

Dopo queste approfondite spiegazioni che ci hanno fatto un po’ immergere nell’atmosfera che si vive nella sede di State College, in Pennsylvania, abbiamo chiesto a Tyler Roys quali sono gli ultimi progressi scientifici e tecnologici nel campo della meteorologia e quali effetti producono sul modo di fare le previsioni. L’esperto meteorologo ci ha risposto così: “I maggiori progressi nel campo della meteorologia direi che sono due. Il primo sono gli insiemi, che sono, in sostanza, una famiglia di un determinato modello.  L’insieme dell’ECMWF ha 52 componenti, ognuno dei quali ha alcune cose perfezionate all’interno della stessa struttura. L’obiettivo è vedere quale sarà la soluzione cambiando alcuni parametri. Il secondo sono i modelli ad alta risoluzione/ a breve termine. Con alta risoluzione mi riferisco allo spazio della maglia nel modello. Più piccolo sarà lo spazio della maglia, più probabile sarà la previsione delle caratteristiche della mesoscala dal modello, soprattutto nel breve periodo (12-36 ore). Questo ci dà anche un’idea di come l’ambiente si evolverà nelle principali situazioni meteorologiche, come condizioni di maltempo o di clima invernale”.

Infine, abbiamo chiesto al Signor Roys quali sono le prossime sfide nel campo della meteorologia e la sua risposta ha coinvolto il pubblico: “La più grande sfida nel campo della meteorologia in questo momento è quella di comunicare gli effetti delle condizioni meteorologiche avverse al pubblico, in modo che sappia quali azioni intraprendere”. E cosa dovremmo aspettarci nei prossimi 5-10 anni per rendere questa scienza sempre più precisa e affidabile? Tyler Roys ha concluso: “Nei prossimi 5-10 anni, continueranno ad essere apportati miglioramenti ai modelli, come la risoluzione, in modo che diventino più affidabili nel medio raggio (5-10 giorni)”.

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