La comparsa dei punti neri sul viso è dramma per molte donne, che impazienti tendono a eliminarli attraverso una spremitura. Tale tecnica però è sbagliatissima, perché si rischia di danneggiare la pelle del viso che è molto delicata. Proprio per questo, due esperte della cosmesi spiegano come eliminarli senza causare danni, attraverso delle maschere e prodotti fai da te indicate per i punti neri. Innanzitutto, cerchiamo di capire come si sviluppano i punti neri. Sicuramente gli alti tassi di inquinamento atmosferico, uniti a stress e alimentazione sbagliata, determinano delle impurità delle pelle con formazioni di terribili punti neri.
Secondo Marta Moretti, formulatrice cosmetica, la causa principale dell’impurità della pelle deriva dall’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, associata a uno squilibrio della flora batterica cutanea. Il sebo prodotto in quantità eccessiva si riversa sulla cute, rendendola lucida, e può ostruire i pori formando veri e propri tappi, che provocano la comparsa dei punti neri, specialmente sulla famosa zona T (mento, naso, fronte). Secondo Silvia Galasio, educator di Clinique, il punto nero si forma per accumulo di sebo in corrispondenza del follicolo pilifero, che poi va a creare quello che viene chiamato punto bianco, ma che con l’ossidazione diventa nero. Per ovviare a tale disturbo, spiega Galasio, consiste in un’adeguata pulizia della pelle. A fine giornata è fondamentale rimuovere il trucco in eccesso con un detergente e un esfoliante delicato, seguito da un prodotto specifico per l’estrazione dei punti neri. Successivamente con un idratante che si preferisce, a patto che sia oil-free, per non andare a intasare nuovamente i pori precedentemente liberati, si termina la detersione del viso. Il passo successivo, aggiunge Marte Moretti, è abbinare una maschera purificante in grado di accelerare il rinnovamento cellulare, riducendo quella patina oleosa che peggiora il colorito.
Gli errori da non commettere mai sono l’estrazione meccanica, ossia la cosiddetta spremitura del punto nero, e l’utilizzo di formule oleose.
