A bordo del Treno Verde di Legambiente, si è tenuto l’evento “Non fermiamo il riciclo della carta” organizzato da Assocarta con il supporto di Legambiente Campania e Comieco. L’incontro è stato occasione per raccontare la rinnovabilità del materiale carta e il suo riciclo: dal bio-materiale alla raccolta differenziata, al suo re-impiego per produrre nuova carta. Ogni minuto nel nostro Paese, si riciclano 10 tonnellate di carta, un contributo importante all’economia circolare della Campania e dell’Italia.
“L’industria cartaria italiana ha una forte vocazione al riciclo e la presenza delle cartiere sul territorio permette l’effettivo riciclo della carta evitando un problema di gestione dei rifiuti urbani. Questo ciclo per funzionare in modo virtuoso ha bisogno di adeguate politiche di sostegno alla gestione degli scarti del processo. Per quanto minimo” spiega Massimo Medugno Direttore Generale di Assocarta “il riciclo genera infatti una parte di scarto dal forte potenziale energetico, che, se gestito correttamente consentirebbe di chiudere il ciclo del riciclo. Gli scarti derivano dai rifiuti urbani (in rapporto di 1:18) ed è quindi interesse collettivo che siano gestiti al meglio, con il pieno supporto delle amministrazioni locali e regionali”.
“Senza certezze sul recupero degli scarti del riciclo anche il riciclo viene messo in discussione. E con questo una fetta importante di economia circolare, che non deve essere né inventata né incentivata. Non fermiamo il riciclo della carta per l’incapacità di dare risposte al recupero degli scarti del riciclo da parte delle istituzioni e della politica” conclude Medugno.
Questo in sintesi l’appello che Assocarta porta alle istituzioni salendo sul Treno Verde 2018 in qualità di sponsor sostenitore e fermandosi in quattro stazioni italiane tra cui Napoli (oltre a Grosseto, Rovigo e Trento)”.
Ogni anno, a fronte di 4,9 milioni di tonnellate di carte riciclate, l’industria cartaria produce residui dal processo di riciclo pari a circa 300 mila tonnellate (rapporto 1:18) che derivano principalmente dalla componente urbana della raccolta (3 milioni di tonnellate/6,3 milioni di tonnellate di raccolta nel 2016) più impura rispetto alla raccolta presso industrie e attività commerciali.
Carlo Montalbetti Direttore Generale di Comieco ha illustrato le attuali performances e le prospettive di crescita della raccolta territorio campano, mettendone in luce le potenzialità di ulteriore sviluppo che il territorio può offrire, grazie anche alla presenza di importanti cartiere.
“Sono diverse le regione del Sud Italia che stanno raggiungendo importanti risultati nella raccolta differenziata e nel riciclo di carta e cartone: stimiamo che nel 2017 la raccolta nel Meridione abbia superato le 720.000 tonnellate di carta, con una crescita di quasi 50.000 tonnellate rispetto al 2016 – afferma Carlo Montalbetti Direttore Generale di Comieco – Ma il potenziale di crescita nell’area meridionale è alto: valutiamo in oltre 600 mila le tonnellate di carta ancora recuperabili all’anno e intercettabili per 2/3 nei territori della Campania e della Sicilia”.
La quasi totalità della carta prodotta in Campania proviene da carta da riciclare raccolta sul territorio che effettivi i principi della prossimità e dell’economia circolare. Ne sono esempio le carte realizzate utilizzando materiali locali da riciclo al 100% da Cartesar Spa che ha raccontato la propria storia fatta di passione e di attaccamento al territorio.
Di grande esempio sul fronte della raccolta differenziata campana il pluripremiato Comune di Tramonti che con i suoi amministratori e cittadini da anni si distingue per l’impegno nella differenziata con il riconoscimento di una eco-card ai cittadini più virtuosi.
L’incontro è stato moderato da Michele Buonomo di Legambiente che ha ribadito l’importanza dei risultati raggiunti dalla Campania nella raccolta e nel riciclo della carta ma anche l’urgenza sottolineata da Assocarta di avere amministrazioni regionali che supportino la gestione degli scarti del processo.
L’industria cartaria in Italia:
154 stabilimenti
19.500 addetti diretti
Produzione di 8,9 milioni di tonnellate
Consumo di 4,9 milioni di tonnellate di carta da riciclare
Fatturato di 7 miliardi di Euro (Il fatturato sfiora i 31 miliardi di Euro se consideriamo il cartario nell’ambito della sua filiera più estesa)
L’industria cartaria in Campania:
7 stabilimenti che producono
carta per uso igienico-sanitario e per imballaggio
1,8% consumo italiano di carta da riciclare