Il rover Curiosity della NASA ha raggiunto un altro traguardo: 2.000 giorni marziani (un giorno di Marte corrisponde a 24 h 37 min 23 s) sul Pianeta Rosso.
Un mosaico di immagini scattate dal rover a gennaio offre un’anticipazione di ciò che verrà dopo. Ad incombere sull’immagine vi è il Monte Sharp, la montagna che Curiosity sta scalando dal 2014. Al centro dell’immagine troviamo il prossimo grande obiettivo scientifico del rover: un’area che gli scienziati hanno studiato dall’orbita, giungendo alla conclusione che contiene minerali argillosi.
La formazione di questi minerali richiede la presenza di acqua. Gli scienziati hanno già stabilito che gli strati inferiori del Monte Sharp si sono formati all’interno di laghi che una volta coprivano il fondo del Cratere Gale. L’area potrebbe offrire ulteriori informazioni sulla presenza di acqua, per quanto tempo potrebbe essere esistita e se il vecchio ambiente potrebbe essere stato adatto alla vita.
Il team scientifico di Curiosity è impaziente di analizzare i campioni rocciosi estratti dalle rocce contenenti argilla visibili al centro dell’immagine. Il rover recentemente ha iniziato a testare nuovamente la sua trivella su Marte per la prima volta dal dicembre 2016. Un nuovo processo per trivellare i campioni di roccia e trasmetterli ai laboratori di bordo del rover è ancora in fase di perfezionamento in preparazione per obiettivi scientifici, come l’area contenente i minerali argillosi.
Il rover Curiosity è atterrato nell’agosto 2012 e ha percorso 18.7 km finora. Nel 2013, la missione ha trovato le prove di un antico ambiente di laghi d’acqua dolce che offriva tutti gli ingredienti chimici di base per la vita microbica. Da quando ha raggiunto il Monte Sharp nel 2014, Curiosity ha esaminato gli ambienti dove sia acqua che vento hanno lasciato i loro segni. Avendo studiato circa 200 metri verticali di roccia con segni di laghi e acque sotterranee, il team scientifico internazionale di Curiosity è giunto alla conclusione che le condizioni abitabili del Pianeta Rosso sono esistite per almeno milioni di anni.