Nel Sabato Santo predonima il silenzio, il raccoglimento, la meditazione per Gesù che giace nel sepolcro. Verrà poi la gioia della Domenica di Pasqua con la sua Resurrezione.Il Sabato Santo è il giorno liturgico in cui il culto cristiano celebra il mistero della discesa agli Inferi di Gesù. Egli, dopo che il suo corpo viene tolto dalla croce, su cui è morto il Venerdì Santo, e deposto nel sepolcro, viene preservato dalle corruzioni grazie alla virtù divina, discendendo agli Inferi con la sua divinità e con la sua anima umana, ma non con il suo corpo (che, incorrotto per azione dello Spirito Santo, riposava nella tomba).Compiuta tale missione, divinità e anima di Gesù si ricongiungono al corpo nel sepolcro. Ciò costituisce il mistero della Resurrezione, centro della fede di tutti i cristiani, che verrà celebrata nella Domenica di Pasqua.Un’antica omelia diceva: “Oggi sulla terra c’è un grande silenzio, grande silenzio e solitudine.
Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il Regno degli Inferi”. Il Sabato Santo è aliturgico (non si celebra la messa), la Sacra Comunione si può fare solo in forma di viatico, Eucaristia impartita a chi è in pericolo di vita; si esclude la celebrazione delle nozze e degli altri sacramenti, eccetto quelli della penitenza e dell’unzione degli infermi.
La Chiesa Cattolica considera degno di lode protrarre il digiuno ecclesiastico e l’astinenza dalle carni per tutto il Sabato.Luci e candele sono spente, gli altari spogli, senza fiori e paramenti, tovaglie e copritovaglie, le campane mute e, in molte chiese, rimane esposta la croce, simbolo di salvezza dalla morte eterna per tutti coloro che credono.