La salute e il benessere sono sempre più ‘terreno fertile’ per le sette in Francia. Su 2.300 segnalazioni ricevute dall’organismo d’oltralpe che si occupa di monitorare il fenomeno (Miviludes, missione interministeriale di vigilanza e lotta contro le derive settarie), la metà riguardano proprio questo campo. Le sette centrate sullo ‘star bene‘ e sul contrasto alla malattia – riferisce il rapporto Miviludes, riportato da ‘Le Figaro’ – sono in vertiginoso aumento, con segnalazioni passate dal 22% del 2010 a circa il 50% del primo semestre 2017.
Oltre alle segnalazioni, l’ente risponde anche a domande dei cittadini preoccupati per i metodi utilizzati da terapeuti, associazioni o gruppi. E in questo caso, tra il 2016 e i primi 6 mesi dello scorso anno, sono state 652 le richieste che riguardavano inquietudini dei francesi su terapie alternative, approcci psicologici e psico-spirituali. Tra promesse di guarigione miracolose, parole che ricordano quelle scientifiche e pratiche ‘mediche’ non dimostrate ma spacciate come efficaci, a preoccupare particolarmente gli autori del report sono gli approcci più rigidi, reiki (basato sull’idea che l’energia interiore può accelerare la guarigione) e la kinesiologia (che punta a ottimizzare il capitale di risorse personali), pratiche che rischiano di “far perdere a persone malate la possibilità di migliorare o guarire“. Due discipline non riconosciute dalla comunità medica, ma piuttosto diffuse nell’area delle ‘alternative’.
Preoccupanti, secondo il rapporto, anche l’offerta di pseudoterapie psicologiche (97 casi segnalati nel 2106), i regimi alimentari estremi e il vasto mercato, soprattutto online, di falsi rimedi, libri e metodi di cura infondati. Oltre alla Rete, a facilitare la diffusione di queste pratiche – denuncia il report – anche lo spazio riservato in alcune fiere e saloni dedicati al ‘naturale’.
Salute: in Francia allarme sette, sempre più presenti in campo benessere
