Tra l’attuale popolazione degli 81 binari transnettuniani (TNB) conosciuti, solo due si trovano in orbite che attraversano quella di Nettuno. Si tratta di Typhon-Echidna e di Ceto-Phorcys.
In un nuovo studio, i ricercatori Araujo, Galiazzo, Winter e Sfair, della Sao Paulo State University, si sono concentrati sull’evoluzione temporale del sistema binario Typhon-Echidna attraverso i sistemi planetari interni ed esterni. Hanno analizzato le evoluzioni orbitali di 500 cloni di Typhon, registrando i loro incontri ravvicinati con i pianeti, per poi analizzare gli effetti di questi incontri sul sistema binario.
È stato scoperto che solo il 22% circa degli incontri con pianeti giganti era abbastanza forte da distruggere il sistema binario. Questo stesso sistema ha il 3.6% di probabilità di raggiungere la regione planetaria terrestre su una scala temporale di circa 5.4 milioni di anni. Sono stati registrati anche gli incontri ravvicinati di Typhon-Echidna con la Terra e Venere, ma le probabilità che questi eventi si verifichino sono molto basse (circa 0.4%).
I ricercatori hanno anche esaminato l’evoluzione orbitale del sistema nel passato, scoprendo che, negli ultimi 100 milioni di anni, Typhon potrebbe aver trascorso la maggior parte del suo tempo come un binario transnettuniano che attraversava l’orbita di Nettuno.
Questo studio dell’evoluzione orbitale di Typhon-Echidna, quindi, illustra la possibilità che grandi corpi cometari (raggio di 76 km per Typhon e di 42 km per Echidna) provengano da una regione remota del sistema solare esterno e che possano entrare nella regione planetaria terrestre preservando la loro binarietà per tutto il viaggio.