Lo spazio riflesso nell’arte: ecco il “Ritratto allo Specchio”, simbolo dell’importante connubio

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Si è svolta il 28 marzo all’ESRIN, il Centro ESA per l’Osservazione della Terra situato a Frascati (Roma), l’inaugurazione del “Ritratto allo Specchio“, opera dell’artista italiano Michelangelo Pistoletto, risultato di un’iniziativa congiunta e un simbolo permanente dell’importante connubio tra arte e spazio.

Questo originale pezzo d’arte, creato dal famoso artista Michelangelo Pistoletto che è noto come uno dei padri del movimento artistico italiano contemporaneo Arte Povera, è caratterizzato da una rappresentazione in scala 1/1 dell’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli.

Il pezzo è stato donato all’ESA ed installato in ESRIN in primo piano, affinché i visitatori possano ammirarlo. La sua inaugurazione si è svolta il 28 marzo, alla presenza di Paolo Nespoli, del Capo dell’ESRIN Josef Aschbacher e dell’artista stesso, insieme a rappresentanti dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Josef Aschbacher dell’ESA ha dichiarato: “Ci auguriamo che molte persone possano avere l’opportunità di vedere questo lavoro e che abbiano la possibilità di riflettere, sia fisicamente che metaforicamente, sull’importanza del legame tra arte e spazio, e che allo stesso tempo guardino negli occhi di una persona, Paolo Nespoli, che ha potuto vedere la Terra dallo spazio“.

L’artista Michelangelo Pistoletto ha aggiunto: “Il simbolo del Terzo Paradiso rappresenta l’unione e l’armonia della scienza e della tecnica con la natura e l’umanità. Nella missione spaziale VITA, dell’ASI, l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli ha portato il significato del Terzo Paradiso a riflettersi sul mondo.”

L’ESA sta ora attivamente promuovendo iniziative artistiche legate allo spazio con il coinvolgimento diretto di artisti che utilizzano lo spazio come fonte di ispirazione. Questo comprende un modo diverso di comunicare le attività spaziali: capitalizzando sui propri aspetti ispiratori.

Per la missione VITA di Paolo Nespoli, ESA ed ASI hanno sviluppato originali iniziative ‘arte e spazio’ come parte delle attività di comunicazione, al fine di coinvolgere attivamente un pubblico più ampio. Ciò ha avuto inizio con lo sviluppo da parte del Maestro Pistoletto, insieme ad ESA, della patch ufficiale di missione di Paolo, che include il simbolo dell’artista del suo concetto di Terzo Paradiso.

Una continuazione naturale di questa collaborazione è stata l’App ‘SPAC3’, che ha consentito agli utenti di selezionare e combinare insieme le immagini di Nespoli scattate dallo spazio con le loro proprie foto. Questa attività era intesa per attirare l’attenzione sul benessere del nostro pianeta, ed è stata ispirata dagli obiettivi per uno sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Tali obiettivi hanno fornito le basi per la scelta di foto da parte di Paolo, e gli utenti dell’App hanno potuto rispondere con le loro foto sullo stesso tema.

In qualità di progetto di lavoro artistico social, SPAC3 ha dimostrato che i due mondi, quello dell’arte e quello scientifico, possono lavorare insieme con il comune obiettivo di evidenziare le problematiche che riguardano il nostro pianeta, ed ha dimostrato come il coinvolgere un pubblico più ampio potrebbe contribuire alla visione e diventare parte di questo lavoro collettivo.

Questa iniziativa congiunta è stata resa possibile grazie ad una collaborazione tra ESA e RAM radioartemobile, in cooperazione con ASI e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto.

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