La stazione spaziale cinese Tiangong-1 sta precipitando sulla Terra e le ultime previsioni di Aerospace Corporation indicano domenica 1 aprile come data probabile dell’impatto, alle ore 16:15 UTC (le 18:15 italiane) con un’incertezza di ± 9 ore. Questo significa che il lasso temporale preso in considerazione alle attuali condizioni va dalle ore 9:15 italiane di domani alle 3:15 del mattino del 2 aprile. Rispetto agli ultimi aggiornamenti, la finestra si sposta un po’ più sul tardi ed è quindi più probabile che il “Crash” si verifichi nella serata di Pasqua, anziché nella mattinata come sembrava fino a ieri.
Abbiamo assistito ad un cambiamento nelle previsioni rispetto a quelle degli ultimi giorni, soprattutto a causa dell’attività solare, che avrebbe dovuto influenzare il meteo spaziale e l’atmosfera intorno al nostro pianeta, trascinando a terra Tiangong più velocemente. Così non è stato e gli scienziati sono stati costretti a rivedere le loro previsioni.
Attualmente, la stazione spaziale cinese si trova ad un’altitudine di 179,42 km e sta viaggiando ad una velocità di 28.066 Km/h circa. Sulla base della sua orbita si prevede che arriverà sulla Terra in un punto compreso tra le latitudini di 43 gradi nord e sud, più o meno dal sud della Francia fino in Tasmania (Australia) per avere un’idea.
Gli esperti rassicurano che non provocherà danni a cose o persone ma che offrirà uno splendido show nel cielo. Il China Manned Space Engineering Office ha dichiarato che Tiangong-1 “non si schianterà violentemente sulla Terra come nei film di fantascienza, ma si trasformerà in una splendida pioggia di meteore e si muoverà nel cielo stellato mentre correrà verso la Terra”.
Durante il suo rientro incontrollato, l’attrazione della pressione atmosferica spazzerà via i pannelli solari, le antenne e altri componenti esterni ad un’altitudine di circa 100 km. L’aumento di calore e di attrito farà bruciare o esplodere la struttura principale, che dovrebbe disintegrarsi ad un’altitudine di circa 80 km. La maggior parte dei frammenti si disperderà nell’aria e una piccola quantità di detriti cadrà relativamente piano al suolo.
Ad un’altitudine di 60-70 km/h, i detriti cominceranno a trasformarsi in una serie di sfere infuocate: questo rappresenta il momento in cui le persone a terra potranno assistere ad uno show spettacolare, secondo quanto riferito da Jonathan McDowell, astrofisico dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.
McDowell stima che Tiangong-1 sia il 50° rientro incontrollato più imponente di un oggetto dal 1957. Ecco le sue parole: “Sono precipitati oggetti molto più grandi senza che fossero registrate vittime”, aggiungendo che la scia di detriti spargerà pezzi a diverse centinaia di km di distanza.