L’UNICEF sta lavorando per rispondere alle necessità delle persone colpite dal terremoto magnitudo tra 6 e 7,5 gradi della Scala Richter e dalle circa 100 repliche, che hanno colpito quattro provincie della Cordigliera in Papua Nuova Guinea: il 65% delle strutture sanitarie sono chiuse e le scuole sono state danneggiate. Secondo le stime indicative delle Nazioni Unite, in attesa dell’approvazione del Governo, delle 270.000 persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria immediata, più di 133.000 hanno meno di 18 anni.
L’accesso alle aree colpite è un’enorme sfida a causa dei grandi smottamenti segnalati e dell’interruzione delle telecomunicazioni in diverse aree. L’UNICEF, nella provincia di Hela, ha già distribuito alimenti terapeutici per combattere la malnutrizione, insieme a vaccini forniti dal Governo, grazie al supporto di cargo aerei forniti dal Governo della Nuova Zelanda.