Uovo “rugoso”: è pericoloso per la salute?

MeteoWeb

Le uova occupano il primo posto nella scala degli alimenti ad alto valore biologico, molto consumate direttamente o come ingrediente in numerosi piatti delle cucine di tutto il mondo. Giorni fa, un consumatore ha acquistato una confezione di uova bio Esselunga e con una certa sorpresa ha scoperto che la superficie di un uovo non era liscia, ma tutta bitorzoluta. Preoccupato per la strana forma e consistenza del guscio, ha contattato direttamente il fornitore di Esselunga ponendo alcune domande riguardo la sicurezza e la conformità di tale prodotto. La risposta che il fornitore Nuova Coccodì srl ha dato alla catena di supermercati è  la seguente: L’uovo non è frutto di un processo produttivo industriale, ma un alimento naturale di origine animale, impossibile da riprodurre in modo identico. Ogni uovo sebbene simile agli altri è tuttavia unico e irripetibile. Nel caso specifico, sicuramente raro ma non impossibile che si verifichi, può essere legata alla biologia della gallina e alla sua età, oppure a episodi di stress che hanno interessato l’animale (si tenga presente che possono generare stress per l’animale anche i recenti sbalzi di temperatura tra caldo e freddo, una “rivalità sopraggiunta” tra simili, oppure ancora un eventuale spavento causato da un tuono o passaggio di un aereo a bassa quota, ecc…).

A causa di questi possibili eventi, l’uovo può aver subito una sorta di ricalcificazione.  La gallina che lo ha prodotto ha come interrotto per un attimo il suo naturale processo di produzione del guscio, e questo supplemento di attesa può aver causato un sovrappiù di calcificazione, aumentando così lo spessore del guscio a discapito della sua regolarità. La cosa certa, continua, è che siamo sicuri che l’interno dell’uovo è correttamente formato e assolutamente edibile, perché la fase di formazione dell’uovo (tuorlo e albume) e quella del guscio sono due cose separate. Un uovo con questa “particolarità” è conforme alle norme che regolamentano il nostro settore le quali prevedono limiti per le rotture o le tracce di sporco del guscio, mentre non entrano nel merito della forma, del colore o della “rugosità” dello stesso. In definitiva possiamo dire che ci troviamo di fronte a un uovo perfetto anche se apparentemente diverso.

Condividi