Viaggi & Turismo, BiciViaggi FIAB 2018: assaporare le bellezze del mondo pedalando, grazie all’approccio “slow” del cicloturismo

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Assaporare il paesaggio circostante che muta lentamente, immergersi nei suoni e nei profumi della natura, osservare da nuove angolazioni le città con i loro patrimoni artistici e architettonici, entrare in contatto diretto con le tradizioni locali: viaggiare in bicicletta è tutto questo e molto altro.

In famiglia, con gli amici, in coppia o da soli: il cicloturismo offre la possibilità di sperimentare un nuovo tipo di vacanza entusiasmante e alla portata di tutti, a diretto contatto con sé stessi, con gli altri e con l’ambiente, sia esso naturale o urbano. A ogni pedalata, una nuova emozione.

FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta è un punto di riferimento per chi sceglie di vivere o di ripetere un’esperienza di vacanza sulle due ruote. Nel ricco programma di iniziative per la primavera e l’estate 2018 anche una serie di BiciViaggi in Italia all’estero davvero coinvolgenti. Tutte le proposte hanno l’organizzazione tecnica di un TO (Caliba Viaggi o Travel Top Team).

  • Italia: dal 31 maggio al 3 giugno

Argentario: storia natura e sapori della costa d’argento

La Maremma è una terra che invoglia a un turismo slow: qui storia, natura e sapori s’intrecciano dando vita a un’atmosfera che conquista il cuore di tutti i visitatori.  Il viaggio parte alla scoperta della Costa d’Argento, con tappa al Tombolo della Feniglia, area protetta di grande pregio ambientale e naturalistico che racchiude un’incantevole spiaggia. Si prosegue lungo la pista ciclabile che lambisce la laguna di levante, Porto Ercole e Orbetello. In seguito, il suggestivo borgo medievale di Magliano accoglierà i cicloviaggiatori che faranno visita alla cinta muraria e alle vestigia dell’abbazia di San Bruzio, per poi proseguire verso Fonteblanda e Talamone, con visita al borgo, alla torre medievale e alla suggestiva “spiaggia delle donne”. Si procede poi verso sud, direzione Capalbio, con soste alla Fattoria la Parrina, alla Tagliata Etrusca, all’Area Archeologica della Città di Cosa e a Orbetello Scalo. Immancabile un percorso anche sul Monte Argentario: dal tombolo di Giannella si raggiunge Porto S. Stefano per risalire lungo la strada panoramica e immergersi in una natura incontaminata a picco sul mare, tra scorci panoramici di inusuale bellezza.

Quota individuale: 350 €  //  Km in bici al giorno: da 40 a 60  //  Difficoltà del percorso: media

  • Catalogna, dal 30 giugno all’8 luglio

Le Vie Verdi di Dalì

La Catalogna verde e surreale dei vulcani di Garrotxa, Girona, Costa Brava e Figueres

Si partirà alla scoperta di boschi mediterranei, spiagge, pinete, valli o cime di monti lungo il tracciato delle vecchie sedi ferroviarie dismesse della Catalogna. Oltre a incantevoli paesaggi naturali, questo itinerario prevede tappe di sicuro interesse storico, artistico e architettonico, come la provincia della Garrotxa (sede di una delle scuole pittoriche paesaggistiche più importanti della Catalogna), la città di Girona con il suo quartiere ebraico e le case affacciate sul fiume Onyar, i pittoreschi paesini di pescatori della Costa Brava e i suggestivi borghi medievali dell’Empordà, le rovine greco-romane di Empúries e il museo Dalí di Figueres. Dopo tanto pedalare, inoltre, ci sarà sempre occasione per gustare proposte gastronomiche il cui valore è riconosciuto a livello internazionale, come i piatti della tradizione montanara delle zone interne o la cucina marinara della costa con i suoi prodotti D.O.C..

Quota individuale: 800 € // Km in bici al giorno: da 40 a 60 // Difficoltà del percorso: media

  • Italia: Altopiano di Asiago, dal 5 all’8 luglio

Asiago, bici e scarponi tra storia e natura

L’Altopiano di Asiago, il più vasto plateau d’Italia e uno dei più ampi d’Europa, è una delle mete più amate dagli appassionati di turismo ecosostenibile. Ma qui si respira anche la storia: la Prima Guerra Mondiale, infatti, ha segnato queste montagne in maniera indelebile e molte testimonianze del nostro recente passato sono ancora ben visibili lungo questo territorio. Pedalare in questi luoghi, cento anni dopo, è un’esperienza preziosa. Durante questa vacanza, lungo la “Strada del Vecchio trenino”, si procederà per un’emozionante risalita sulla cima del Monte Zovetto (da cui godere di una stupenda veduta dell’Altopiano) e si andrà alla scoperta del Forte Corbin, fino ad arrivare alle postazioni e alle gallerie del Monte Cengio, eccellente punto panoramico per le vedute della Val D’Astico. Non solo: si pedalerà in mtb tra tra boschi silenziosi di conifere e prati adibiti al pascolo, salendo di quota verso Passo Vezzena, lambendo lo Spiz Verle e procedendo per Porta Manazzo e i Larici (che erano la linea di confine tra Italia e Austria durante la Prima Guerra Mondiale).

Faranno da sfondo di questo tour anche i boschi del versante sud dell’Altopiano dei Sette Comuni: percorrendo la “Via delle Malghe” si scenderà verso la pianura fino ad arrivare nel fondo valle del torrente Astico.

Quota: 360,00 euro // Km in bici al giorno: da 40 a 60 // Difficoltà del percorso: media

  • Polonia e Repubblica Ceca, dal 7 al 14 luglio

Le terre dei draghi. Leggende e biciclette da Cracovia alla Moravia

Questo viaggio permetterà ai cicloturisti di arricchire il proprio bagaglio esperienziale, umano e culturale esplorando città di formidabile fascino, immergendosi in una natura fiabesca ma anche vedendo da vicino una delle testimonianze più autentiche e crudeli della storia del Novecento. La partenza è prevista nella città medievale di Cracovia che, secondo la leggenda, venne fondata dall’eroe Krakus dopo che questi sconfisse un drago sanguinario: la città è stata a lungo capitale della Polonia e conserva ancora importanti vestigia del suo illustre passato. Proseguendo lungo la Vistola si arriverà ad O?wi?cim, meglio conosciuta e tristemente famosa come Auschwitz: qui ci sarà occasione di immergersi nella storia e onorare la memoria di ciò che è stato con una visita al campo di concentramento (insieme a una guida). Sarà poi il momento di alleggerire il cuore pedalando attraverso una regione costellata di laghi, laghetti e stagni, verso Cieszyn, città gemella di confine, metà in Polonia e metà in Repubblica Ceca, per poi giungere a Nový Ji?ín, con le sue piazze colorate e piene di portici. Le fontane barocche e la celebre colonna della Trinità, patrimonio dell’umanità Unesco, saranno invece le gemme da scoprire una volta giunti Olomouc, prima di arrivare a Brno, capoluogo della Moravia, meta finale della ciclovacanza (e luogo in cui i viaggiatori incontreranno il secondo drago di questa vacanza…). Qui ci sarà di nuovo occasione di ripassare un po’ di storia: la città, infatti, è la sede della fortezza dello Spielberg, dove vennero rinchiusi diversi patrioti italiani al tempo delle guerre di indipendenza e dove Silvio Pellico scrisse “Le mie prigioni”.

Quota individuale: 840 € //Km in bici al giorno: da 60 a 80 //  Difficoltà del percorso:  media

Francia, dal 13 al 22 luglio

La costa atlantica da Bordeaux a Bayonne

Questa vacanza sarà un lungo corteggiamento dell’Oceano, che verrà costeggiato attraverso le pinete e regalerà ai viaggiatori sensazioni indimenticabili e sorprendenti tramonti.

La città di partenza è Bordeaux, il più esteso sito urbano a essere stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità: seguendo il reticolato di piste ciclabili cittadine il gruppo si dirigerà verso Voie Verte Bordeaux – Lacanau Océan, itinerario ciclistico che segue il sedime dell’antica ferrovia. Lunghi rettilinei circondati da pini marittimi accompagneranno i viaggiatori nelle Landes du Médoc. L’arrivo a Lacanau, a circa tre chilometri dall’oceano Atlantico, sorprenderà tutti con un fiammeggiante tramonto da cartolina. Da questo momento in poi l’Oceano sarà un fedele compagno di viaggio: si percorrerà la Vélodyssée, dove la foresta di pini marittimi si affaccia sul mare, in una sequenza infinita di dune di sabbia. A lasciare tutti a bocca aperta sarà senza dubbio il paesaggio lunare offerto dalla Dune du Pilat, la più grande duna d’Europa, alta circa 114 metri.

Il gruppo seguirà poi il perimetro dell’étang de Biscarrosse et Parentis, dove nidificano molte specie di uccelli, per poi riprendere in direzione mare per raggiungere Mimizan Plage e tuffarsi nuovamente in un tramonto da capogiro. Proseguendo ancora tra pinete e spiagge si approderà nella Côte d’Argent, per giungere all’étang de Léon, dirigersi verso Castets e percorrere quindi la zona del Marensin. Dulcis in fundo, l’ultima tappa dell’itinerario sarà Bayonne, capoluogo dei Paesi Baschi francesi, porta dei Pirenei e vero e proprio paradiso per tutti gli amanti del cioccolato.

Quota individuale: 920 € // Km in bici al giorno: da 60 a 80 // Difficoltà del percorso: media

  • Irlanda, dal 27 luglio al 5 agosto

Irlanda: Segui il battito, tra suoni e colori

Pedalare alla scoperta della bellezza selvaggia d’Irlanda, da est a ovest, sarà un’esperienza indimenticabile: la costa atlantica irlandese, all’estremità più occidentale di Europa, è una delle zone più selvagge, autentiche e remote della verde Erin. Il tour partirà da Dublino, dove si potrà passeggiare per i vicoli pieni di vita del mitico Temple Bar o andare alla scoperta del fascino di Baile Átha Cliath, tra Dublin Castle, Cattedrale di San Patrizio e St. Stephens Green park. Si proseguirà poi per Galway fino a giungere sulle isole Aran, dove andare alla scoperta di Inis Mor con i suoi diciotto monumenti nazionali e le sue strade fuori dal tempo, attraversate da calessi trainati da cavalli o asini. Si tornerà sulla terra ferma con la tappa ad Maam Cross: dopo decine di chilometri di assoluto silenzio immersi nel verde del Connemara, il gruppo approderà nella città di Clifden. Immancabile il tour nella Sky Road, uno dei luoghi più affascinanti della regione. Tra fiordi, laghi e minuscoli villaggi come Claddaghduff e Cleggan sarà emozionante immergersi in un paesaggio naturale silenzioso, selvaggio ed enigmatico. Il viaggio continuerà alla scoperta del Connemara National Park per poi immergersi nel paesaggio della Contea di Mayo fino a Westport. Lungo la Great Western Greenway, una splendida ciclabile ricavata sul sedime di una vecchia strada ferrata, si arriverà sulla splendida isola di Achill per poi fare ritorno nella dinamica Capitale.

Quota individuale: 1.100 € //  Km in bici al giorno: da 60 a 80  //   Difficoltà del percorso:  medio

  • Italia: Veneto, dal 6 al 9 settembre

In sella tra Benaco e le colline moreniche

Un viaggio sulle due ruote che da Peschiera del Garda conduce alla scoperta delle bellissime Colline Moreniche lungo paesi e borghi antichi come Custoza (famosa per le battaglie Risorgimentali del 1848 e 1866), Valeggio sul Mincio, Borghetto o Villafranca di Verona. Il gruppo pedalerà attraverso le cosiddette “Colline del Risorgimento”, tra le provincie di Mantova e Brescia, attraverso bellissimi passaggi che sono stati testimoni di importanti pagine della nostra storia. Irrinunciabile, lungo il percorso, anche un assaggio del tipico vino Custoza D.O.C e del Lugana D.O.C, considerato uno dei migliori vini bianchi d’Italia. Il rientro, attraverso le colline ricche di coltivazioni di Ulivi, sarà reso incredibilmente suggestivo anche grazie allo scenario offerto dal Lago di Garda, con paesi come Peschiera, Bardolino e Lazise. Ultima tappa, Verona: la città di Giulietta e Romeo verrà raggiunta passando per strade secondarie a bassa percorrenza e lungo la famosa Ciclopista del Sole.

Km in bici al giorno: 45 //  Difficoltà del percorso: media

  • Italia: Puglia – Salento, dal 13 al 16 settembre

Salento di pietra

Pedalando per il Salento, i cicloviaggiatori scopriranno che qui anche le pietre hanno una storia da raccontare. Muretti a secco, pagghiare, furnieddhi, liame, specchie, spase, pozzelle, cisterne, neviere, torri colombaie, trappeti: la cultura contadina locale ha tanti portavoce capaci di incantare chi sa ascoltare i loro racconti. Questo tour prevede quattro giorni nell’estremo lembo del territorio pugliese, tra paesaggi rurali dagli sterminati silenzi, piccoli borghi, masserie, interminabili distese di uliveti e meravigliosi angoli di costa. Ad attendere i viaggiatori ci saranno le meraviglie di Lecce, della Grecìa salentina, di Porto Cesareo e della riserva naturalistica della Palude del Capitano (dove si potrà godere della frescura delle acque marine e sorgive), dei Massi della Vecchia e del Giardino Megalitico, per arrivare fino a Otranto, il comune più orientale d’Italia.

Km in bici al giorno: da 40 a 60 //   Difficoltà del percorso: media

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