La vitiligine è una patologia cutanea più diffusa di quanto si pendsi , che si manifesta con lo sviluppo di macchie bianche sulla pelle. Il suo nome scientifico è leucodermia, una malattia cronica che colpisce allo stesso modo anziani e bambini di ogni età. Le cause della patologia ancora non sono del tutto chiare, però i fattori che potrebbero provocarla sono: fattori erreditari, stress e depressione, cambiamenti ormonali, traumi o ferite, morbo di addison, anemia o problemi di ipertiroidismo. La causa più comine sembra essere il malfunzionamento del sistema immunitario. La vitiligine genera un disordine della pigmentazione in cui i melanociti, le cellule che formano il pigmento della pelle, vengono distrutti. Quando ciò avviene, sulla pelle compaiono macchie bianche in diverse parti del corpo come unghie, occhi, genitali, mani, viso e collo. Anche se emotivamente la malattia genera sconforto, possiamo affermare che non è una malattia grave né infettiva ma legata soprattutto ad un fattore estetico. Per la cura della vitiligine esistono dei trattamenti farmacologici, estetici e topici studiati e applicati per attenuare o in alcuni casi risolvere il problema. Il trattamento farmacologico più utilizzato è quello a base di corticosteroidi o immunosoppressori per via topica. Un altro trattamento è la terapia PUVA: consiste nella somministrazione per via orale o topica di sostanze fotosensibilizzanti (psoraleni) e nella successiva irradiazione con raggi UV per ripristinare l’attività dei melanociti.
Per quanto riguarda i trattamenti cosmetici di uso topico, i più efficaci sono le creme a base di piperina, estratto di pepe nero, argilla rossa e olio di iperico, quest’ultimo ritenuto importantissimo nella cura contro la vitiligine. Gli integratori vengono inoltre utilizzati come coadiuvanti nelle terapie sia farmacologiche che cosmetiche. Si preferiscono quelli a base di papaina, estratto di ginkgo bilboa, erba di san Giovanni (iperico) e pepe rosa. Fondamentale è anche l’utilizzo di una protezione solare (Maggiore di 30) perché l’esposizione al sole può essere dannosa e può contribuire ad accentuare le macchie bianche rendendole ancora più visibili e prominenti, inoltre le parti esposte al sole sono soggette a ustioni e scottature solari, quindi è importante utilizzare la protezione solare tutto l’anno.
Infine, anche le diete aiutano a combattere la vitiligine, le più diffuse sono: le diete del gruppo sanguigno, la dieta vegana con il 50% degli alimenti crudi e la dieta paleo. Ognuna di queste ha caratteristiche specifiche ma alcuni principi alimentari sono comuni in tutte le diete per la vitiligine. I cibi che invece bisogna evitare sono: dolci, latte e latticini, cereali con glutine (pane,pasta,pizza), ridurre alimenti fritti, insaccati, condimenti pronti e conservati. Tra i cibi consigliati propongono: spinaci, broccoli, cavoli, carote, zucchine, radicchio, cicoria, lattuga, pomodori, peperoni e frutta come mango, pesche, melone e arance.