Uno studio pubblicato su Birth Defects Research, condotto da ricercatori della Emory’s Rollins School of Public Health, in Georgia, ha rilevato che circa 57 mila casi di difetti del cervello e della colonna vertebrale presenti alla nascita potrebbero essere evitati ogni anno aggiungendo acido folico alla farina di frumento.
Per ridurre il rischio di difetti del tubo neurale come spina bifida (malformazione del midollo spinale) o anencefalia (mancanza di parte del cervello), l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che le donne, durante la gravidanza e nei mesi precedenti, assumano quotidianamente 400 microgrammi di acido folico. Purtroppo solo il 30% delle donne prende integratori per sopperire alla carenza e di conseguenza ben 81 Paesi tra cui Cile, Sudafrica e Stati Uniti hanno deciso di aggiungere acido folico alla farina di frumento.
Introdurre la farina fortificata “nel corso di 20 anni significherebbe almeno un milione di bambini in meno con gravi difetti alla nascita“, ha spiegato Vijaya Kancherla, epidemiologa e autrice principale dello studio.