Giornata della Terra: “Contro l’inquinamento da plastica l’Italia all’avanguardia”

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Oggi nel mondo si celebra la 48ª edizione dell’Earth Day, che quest’anno è dedicata alla lotta all’inquinamento da plastica. Un’emergenza di proporzioni globali: ogni anno sono 8 milioni le tonnellate di plastica che finiscono in mare e a terra la situazione non è certo migliore. In Italia, come ricorda Legambiente con l’indagine Beach litter, la plastica è il materiale più trovato sulle nostre spiagge: rappresenta l’84% degli oggetti trovati sui 62 arenili monitorati. Il contrasto di questa forma di inquinamento è diventato una sfida globale e l’Earth Day vuole essere anche un’occasione di informazione e sensibilizzazione, un invito ai cittadini a prendere coscienza della quantità di prodotti di plastica consumati ogni anno e a ridurne la quantità. Tutti insieme possiamo infatti fare la differenza. Ed è importante l’invito lanciato dal Direttore di Repubblica Calabresi oggi con il suo editoriale ‘Una nuova cultura dell’ambiente“: lo afferma Rossella Muroni, deputata di LeU, in occasione della Giornata della Terra. “Sul fronte della lotta all’inquinamento da plastica l’Italia è all’avanguardia grazie alle leggi sulla messa al bando dei sacchetti di plastica, sul divieto ai cotton fioc non biodegradabili (dal 2019) e alle microplastiche nei cosmetici (dal 2020). È importante mantenere il primato e continuare su questa strada. Una via che ci spinge verso un’economia più sostenibile, innovativa e competitiva. Verso il futuro“.

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