Si terrà a Trieste, presso il Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, il 18° Congresso Nazionale della Societa’ Italiana di Riabilitazione Neurologica – SIRN, presieduto dal Prof Carlo Cisari, Presidente SIRN. Al centro dell’attenzione l’Italia sempre più anziana, dove sono in aumento ictus, lesioni del midollo spinale e sclerosi multipla.
“L’invecchiamento della popolazione e’ tipicamente accompagnato da un aumento del carico delle malattie non trasmissibili come quelle cardiovascolari, il diabete, la malattia di Alzheimer e altre patologie neurodegenerative, tumori, malattie polmonari croniche ostruttive e problemi muscoloscheletrici. Per esempio, il World Alzheimer Report riporta che il numero attuale di 47 milioni di persone affetti da demenza e’ destinato a salire, a causa dell’invecchiamento della popolazione, a 131 milioni entro il 2050,” spiega il Dr. Stefano Paolucci, Direttore U.O. complessa Riabilitazione Solventi Fondazione S. Lucia – IRCCS di Roma.
“Il soggetto invecchia normalmente e perde giornalmente le sue competenze, da un punto di vista cognitivo e fisico. E’ ovvio che noi dobbiamo stimolare, nell’ambito della popolazione normale, una serie di attivita’ per ridurre questo invecchiamento, con esercizi ad hoc che stimolino corpo e mente, promuovendo uno stile di vita atto a vivere in maniera sana, senza eccessi, come fumo, stress, malnutrizione e alcol. Purtroppo si e’ visto che anche molti pazienti neurologici, invecchiando, perdono piu’ rapidamente le loro abilita’ motorie, quindi anche quelli in fase cronica devono essere riabilitati costantemente per mantenerle attive. Lasciati a se’, infatti, perdono drasticamente le loro capacità,” rileva il Prof Carlo Cisari, Presidente della SIRN – Societa’ Italiana di Riabilitazione Neurologica.
E’ soprattutto l’ictus, la lesione celebrale focale, la malattia più frequente legata all’invecchiamento. Proccupano però anche le demenze. “Molto frequenti, tra le patologie legate all’eta’, anche la sclerosi multipla nonche’ le lesioni del midollo spinale, l’Alzheimer e il Parkinson: tutte queste malattie sono in aumento, costante e preoccupante. Soprattutto il Parkinson, essendo strettamente legato all’aumentare dell’eta’. Malattie che non si possono prevenire, ma per cui occorre instaurare precocemente una terapia farmacologica corretta e una terapia riabilitativa intensa e continuativa,” aggiunge il Prof. Cisari.