Lockheed Martin si è aggiudicato una commessa della NASA per lo sviluppo di un jet supersonico in grado di non generare il tipico boom che si crea con il superamento del “muro del suono” (quando la velocità di un velivolo è molto alta, le molecole dell’aria non fanno in tempo a spostarsi e vengono urtate creando appunto il caratteristico bang).
Il contratto consentirà alla divisione Skunk Works del contractor americano della difesa di continuare a lavorare alla “Quiet Supersonic Technology” (o QueSST) in aggiunta a quello definito Low-Boom Flight Demonstration.
Lockheed Martin completerà la progettazione e la produzione di un aereo sperimentale (aereo X) che viaggerà a un’altitudine di 16.764 km e a una velocità di 1.513 km/h creando un suono “rumoroso quanto quello di una portiera di un’auto che si chiude“.
Il contratto, iniziato il 2 aprile, si concluderà il 31 dicembre del 2021.
Una volta accettato il jet supersonico, la NASA condurrà test addizionali per verificarne le caratteristiche.