Paura alla Trump Tower nel cuore di New York, a Manhattan: un incendio è divampato in un appartamento al 50° piano. Nel rogo ha perso la vita l’uomo (il 67enne Todd Brassner, trovato “incosciente e privo di sensi“) che si trovava dentro l’alloggio “completamente in fiamme” all’arrivo dei pompieri, ha spiegato il comandante Daniel Nigro. Feriti lievemente quattro vigili del fuoco. “È stato un incendio molto difficile, l’appartamento è abbastanza grande, abbiamo 50 piani e il resto dell’edificio è avvolto dal fumo“, ha riferito il Dipartimento dei vigili del fuoco della città di New York.
Non sono ancora note le cause dell’incendio, il secondo in tre mesi nell’edificio: l’8 gennaio fiamme sono scaturite da un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, ma non si sono registrati morti o feriti.
“L’incendio alla Trump Tower è spento. Molto ristretto“, ha scritto su Twitter Donald Trump, vantandosi del fatto che “l’edificio è ben costruito“, e ringraziando i pompieri per il lavoro svolto: peccato che il post sia stato pubblicato non a operazioni concluse ma proprio quando i vigili del fuoco avevano appena innalzato il livello di allarme.
La Trump Tower, sulla celeberrima “Fifth Avenue” a Manhattan, è tra gli edifici più noti e fotografati della città di New York ed è senza dubbio l’emblema stesso dell’impero Trump. La torre, alta 202 metri, oltre alla sede della Trump organization, ospita dal 66° al 68° piano l’appartamento privato della famiglia del presidente.
