Apnee notturne: sovrappeso, alcol e fumo aumentano il rischio

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In occasione della presentazione della campagna “Dormi meglio, Guida sveglio“, promossa dall’Automobile Club d’Italia (ACI) e della Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro (Fisar) sono stati presentati dati relativi alle apnee notturne: è stato reso noto che persone in sovrappeso o obese, che fumano o bevono, o che hanno una circonferenza del collo molto ampia sono più a rischio. Si tratta di un problema che disturba il sonno di uomo su 2 e una donna su 4, con un costo per il Servizio Sanitario Nazionale di circa 3 miliardi di euro.

La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio che si verifica con ricorrenti episodi di occlusione delle alte vie aeree ed è spesso associato al russare. Si tratta “di una patologia sommersa, un iceberg di cui si conosce solo la punta. Abbiamo risposto a questa emergenza sociale ideando un progetto col quale mettiamo a disposizione il nostro network di esperti,” spiega Fernando De Benedetto, responsabile del progetto e direttore scientifico Fisar.

I sintomi notturni sono sonno irrequieto, microrisvegli, sensazione di soffocamento, aritmie cardiache. I sintomi diurni sono invece sonnolenza, stanchezza e scarsa concentrazione.

Dodici milioni di italiani sono a rischio di apnee notturne ma l’80% di loro non ne è consapevole, nonostante questo disturbo provochi ogni anno almeno 12.300 incidenti stradali e 250 morti. In occasione della campagna “Dormi meglio, guida sveglio” è stato sottolineato che si tratta di un vero e proprio problema di salute pubblica.

 

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